DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] rinunciava tuttavia a fare della politica economica un tema politico dominante, usando la leva sindacale e non perdendo occasione per mettere densa e febbrile, ma le sue cinghie di trasmissione verso il Parlamento e il paese divenivano sempre più ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] protesta dettata due anni avanti contro la trasmissione ereditaria della dignità imperiale. Il 6 aprile Archivum fratrum praedicatorum, V (1935), pp. 194-240; Calculus nativitatis domini Philiberti Vernati, a cura di L. Firpo, in Atti dell'Accademia ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] una unitaria esterna; tra le due, la valvola di trasmissione necessaria era l'apposito apparato dei partito.
Così i comunisti da una parte delle classi dirigenti e del partito oggi dominante" e, evocando le difficoltà del riformismo socialista nel ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] sperimentati, a funi metalliche e ad acqua compressa.
Dominante anche l'interesse per le comunicazioni ed i trasporti. gomma; dalle pompe aspiranti o centrifughe alle cinghie di trasmissione; e ancora locomobili, singoli pezzi di ricambio, cementi ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] che considerava l'asse cerebro-spinale come sistema addetto alla trasmissione di un impulso nervoso di natura elettrica, sia con la dottrina "unitaristica", allora dominante, di M.-J.-P. Flourens contraria alle localizzazioni cerebrali.
La ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] come il "babbion mantovano") e della correlata trasmissione della porpora ad Ercole, fratello minore di Federico Novara 1980, passim; T. Lombardi, Gli Estensi ed il monastero del Corpus Domini, Firenze 1980, pp. 30 s., 77; Il teatro ital. del ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] di assistenza che lasciano intatti i privilegi della classe dominante.
La prima comparsa di C. sulla scena politica accordo concluso da Clemente VI con Luchino Visconti. Donde la trasmissione nel febbraio del 1352 a tutti i vescovi di Germania della ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] internazionale di Roma del 1911). In una accademia dominata ancora dalla gerarchia dei generi, Morandi iniziò subito in particolare quello scritto da Longhi, e trasmesso dalla trasmissione radiofonica L’Approdo, in cui il grande storico dell’arte ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] essa sarà esemplare della grande confusione di idee che ha dominato gli Enti pubblici, gli imprenditori e i progettisti italiani ILAUD abbia cercato di essere un luogo di trasmissione del sapere completamente diverso da quello stigmatizzato nelle ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] la culla dove acquietare le sue solitudini. Nella casa di San Domino meditò, a lungo, poi scrisse di getto, quasi per dimenticare personaggio Dalla, in un sondaggio commissionato per una trasmissione tv di Mike Bongiorno, Lucio risultò essere ...
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Powerline
s. f. inv. Tecnologia a onde convogliate per la trasmissione di voce o dati e per l’accesso alla rete telematica attraverso la rete elettrica. ◆ Il Messner Mountain Museum a Castel Firmiano non è solo sinonimo di cimeli, sculture,...
filtro1
filtro1 (ant. féltro) s. m. [dal fr. filtre, a sua volta dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro]. – 1. Nome che designa, in genere, un corpo di materiale opportuno (panno di lino, ovatta, feltro, carta filtrante...