Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] resistenti a sforzi meccanici, che ne possono limitare la trasmissione di luce fino alla completa opacità in caso di vie biliari; b) in assenza di ittero, quando i dati clinici, di laboratorio o di diagnostica per immagini suggeriscano l'ipotesi ...
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Guido Costamagna
Michele Marchese
L’endoscopia digestiva operativa
Per endoscopia operativa si intende l’insieme delle tecniche chirurgiche eseguibili mediante endoscopi introdotti nel corpo umano attraverso gli orifizi naturali (endoscopia) o mediante piccole incisioni praticate sulla cute (laparoscopia ... ...
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Procedimento che, per mezzo di un particolare strumento ( endoscopio) munito di apparati ottici e di illuminazione che si introduce per via naturale o artificiale, consente la visione (diretta o indiretta) della superficie interna di condotti naturali, di organi cavi comunicanti con l’esterno, di cavità ... ...
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endoscopìa [Comp. di endo- e -scopia] [FME] Procedimento che, per mezzo di particolari strumenti (endoscopi) introdotti per via naturale o artificiale, consente la visione della superficie interna di condotti naturali (per es., l'esofago e il colon), di organi cavi comunicanti con l'esterno (per es., ... ...
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(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura del materiale usato, basato sullo sfruttamento delle proprietà fisiche delle fibre di vetro (ottima ... ...
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Procedimento col quale, a mezzo di particolari strumenti (endoscopî), è consentita la visione della superficie interna d'alcuni condotti naturali o di taluni organi cavi comunicanti con l'esterno ed eventualmente anche di cavità sierose allo scopo di rilevarne lo stato anatomico e la qualità del contenuto ... ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] 1965, 1966 e The neurophysiological..., 1967) e sulla trasmissione sensitiva durante il sonno desincronizzato (v. Pompeiano, Sensory
Cercheremo ora di riassumere brevemente i principali dati fisiologici sull'ipnosi animale e sull'ibernazione. ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] più che mai tener conto della crescente quantità di dati empirici forniti dalle neuroscienze, del recente sviluppo di alcuni normali ponendo dei filtri sugli occhi e bloccando la trasmissione alla lunghezza d'onda corrispondente a una delle tre ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] cellule germinali e quale fosse il processo fisico della loro trasmissione da una generazione all'altra. Le basi materiali per nel 1901 dallo zoologo Thomas H. Montgomery, che si basò sui dati di 42 specie diverse.
Con la riscoperta di Mendel nel 1900 ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] stato cioè finora isolato un mRNA di questo tipo), i dati disponibili indicano con buona approssimazione in quale periodo dello sviluppo si del glutammato in giutammina ha un qualche ruolo nella trasmissione nervosa. È stato constatato che l'enzima è ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] arrivava a spiegare con difficoltà, per esempio la trasmissione di tratti ereditari che derivano dalle due linee parentali p. 245). Ora, questo principio deve tradurre i dati dell'esperienza relativi agli esseri organizzati e fornire un fondamento ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] del meccanismo di duplicazione semiconservativa del DNA e quindi di trasmissione dell'informazione genetica. Da allora sono state messe in luce Un certo ottimismo è derivato da studi in vitro e dati preclinici, i quali hanno dimostrato che il 5-10% ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] sono gli stessi A, B, C e D, si ha una trasmissione senza errori se i messaggi di output corrispondono esattamente a quelli forniti è vicino al valore di 4,21 bit/s calcolato per i dati sui soggetti umani di cui sopra. In secondo luogo, il valore ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] - sono ritrasmesse al resto della cellula e dell'organismo? Questa trasmissione, a quanto pare, fa parte dei compiti assegnati oggi all'RNA La tab. IV presenta una significativa scelta di dati sulla composizione di ciascuna delle due classi suddette ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] della malattia' vedi figura 1, in alto) si può dedurre confrontando i dati relativi alle singole famiglie con quelli previsti dai diversi modelli di trasmissione genica della malattia. Il modello che meglio spiega la maggior parte dei 'raggruppamenti ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...