CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] e il valore educativo della ricerca e della trasmissione del sapere. Proprio per questo la storia come in Miscell. di st. ital., s. 3, XV (1913), pp. 8 s. Dati sulla nascita e sulla famiglia del C. e della moglie in Milano, Archivio storico civico, ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] di giochi, ma dal quale è possibile ricavare anche altri dati non insignificanti per la storia della L.; come dalla lettera è, però, prevalentemente consegnata alle sue recensioni per la trasmissione radiofonica L'Approdo, che coprono l'arco di un ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] le fonti da cui è possibile attingere dati relativi ai tratti personali eventualmente corrispondenti a , XIX, Spoleto 1972, pp. 570-572; G. Cavallo, La trasmissione dei testi nell'area beneventano-cassinese, in La cultura antica nell'Occidente ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] il trasferimento dello Studium a Torino.
Mancano del G. dati biografici sul versante propriamente accademico per il periodo 1436-40 così tre pratiche, di cui la prima prevede una trasmissione del libello da parte dell'attore direttamente al convenuto ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] era basata sulla divisione tra milites e pedites. Dai dati riportati da Gaulin, emerge che numerosi podestà impiegati corre leggero; dato, quest'ultimo, che accomuna la trasmissione manoscritta di entrambi i sonetti alle riflessioni dantesche. Il ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] impongono il proprio potere magico sulle regole della trasmissione ereditaria per allontanare il fantasma del feto mostruoso bambino e quindi del suo scarso rispetto della obiettività dei dati, assume spesso un carattere deformante. È questa l'origine ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] storica delle ragioni e dei modi della sua adozione, della sua trasmissione e della sua scomparsa. All'Apollo Lyceius del 1915ed allo " Morì a Roma il 13 ag. 1973.
Fonti e Bibl.: I dati biogr. concernenti la C. e le notizie relative alla sua carriera ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] di lanciare ovunque pietre e altri proiettili.
Tali dati sembrano dimostrare che almeno alcune delle tecniche descritte nel meccanica di G., segnerebbe così una tappa intermedia nella trasmissione di quel sapere tecnico che, per vie spesso nascoste, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] come primus illuminator scientie nostre.
Ignoti i dati biografici essenziali; in varie epoche solo sulla amplificazione odofrediana, sono adombrate grosse questioni relative alla trasmissione e conoscenza in Occidente delle Novellae raccolte nella ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] vocazione di preciso e zelante servitore nella trasmissione e nell'esecuzione delle direttive riformatrici del svolgere con operosa pedanteria un lavoro imponente nella raccolta di dati sul patrimonio e sui benefici ecclesiastici in Piemonte, sulle ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...