CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] vicino Pisa. Queste rocambolesche vicende, non confermate da dati di fatto, sembrano incompatibili con l'avvio (acclarato Walter Chiari è il perno attorno a cui ruota l’intera trasmissione e, nonostante la sua scarsa familiarità con le telecamere ( ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] a partire da schede preparate per un ciclo di sei trasmissioni andate in onda sul Terzo programma della RAI nel 1961, parole più frequenti: veniva così individuato, sulla base dei dati di un lessico di frequenza dell’italiano, il cosiddetto ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] , all'onomastica, alla geologia. Con questi dati certi a disposizione si poteva "storicizzare" i Ross, mediante ricerche fotografiche eseguite con filtri selettori di varia trasmissione spettrale, inclinò verso un periodo di una trentina di giorni: ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] edizioni. Non ci si deve meravigliare che l'ultima edizione francese dati del 1540. Il trattato fu sostituito allora, in effetti, eccezionali che il C. si era conquistato nella trasmissione di questa letteratura. Nella stessa Francia, del resto ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] del pontefice, ma tutto ciò è incerto, anche perché simili dati vengono desunti da testi, quali i modelli epistolari, cui non sono andati infatti incontro a svariati accidenti di trasmissione: alcuni testi sono stati rimaneggiati, interpolati, ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] risultati dei lavori dell’ISC, basati esclusivamente su dati forniti dalle autorità cinesi e coreane, confermarono le fondamenti di biologia preparata nel 1972 per le trasmissioni di Telescuola, Graziosi partecipò al pionieristico programma ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] che pur ricordata dal C. - che se ne servì per alcuni dati - non incide nella impostazione generale del suo lavoro. Il profilo di Blanqui complementare sulla formazione della proprietà e la sua trasmissione. Si tratta di uno studio insomma sulle ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] la tradizione pittorica ellenistica e soprattutto i modi della trasmissione dei suoi schemi iconografici - e, attraverso essi presuppone una concezione del sapere che organizza i dati non tanto cronolofficamente, come insieme di rapporti determinati ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...]
Più lineare e in complesso facilmente ricostruibile la trasmissione delle opere profane: Hora prima di Recreatione. Primo La Pazzia senile. Ragionamenti vaghi et dilettevoli novamente composti & dati in luce. Libro secondo a tre voci,ibid. 1598 ( ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] dell'autore, sempre meno si pote, vano utilizzare i dati offerti dal testo, anche quelli di ordine linguistico e stilistico messinese e spiega certe deviazioni come effetto della trasmissione meridionale e, naturalmente, della finale toscanizzazione. ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...