Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] An sia uno spazio finito di probabilità, costituito da k punti a1, ... , ak, e che la probabilità del punto ai sia pi. Una ‛traslazione di Bernoulli' T è la trasformazione che conserva la misura su Ω definita dalla
T(xn) = (xn+1),
ove
xn ∈ An, (xn ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] apparire meno sorprendente. Il piano può essere ricoperto da copie congruenti di un parallelogramma spostato da traslazioni. A ogni traslazione i lati della piastrella fondamentale si trovano a combaciare con quelli delle altre sue immagini traslate ...
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spazio metrico
Luca Tomassini
Nozione introdotta nel 1906 da Maurice Fréchet e sviluppata poco dopo da Felix Hausdorff; è un risultato diretto dell’analisi delle principali proprietà astratte della [...] distanza tra due elementi x,y è definita come norma della loro differenza: d(x,y)=∥x−y∥. La distanza così ottenuta è invariante per traslazioni, ovvero d(x+a,y+a)=d(x,y) per qualunque a,x,y. Per es., nel caso dello spazio ℝ2 (la generalizzazione a ℝn ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] dimensione p, topologicamente isomorfa a un toro complesso T (quoziente dello spazio complesso Cp rispetto a un opportuno gruppo di traslazioni operante su Cp); si può riguardare anche come v. di gruppo. Dal punto di vista analitico lo studio delle v ...
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I p. a., o p. "stocastici", sono lo strumento matematico per studiare l'evolversi nel tempo dei fenomeni dipendenti da fattori casuali. Come tale essi rientrano nell'ambito del calcolo delle probabilità, [...] se si aggiunge una costante a ai valori ti; in altre parole quando le probabilità condizionate sono invarianti rispetto a traslazioni nel tempo.
Un p. a. si dice "stazionario" se le distribuzioni di probabilità (non solo quelle condizionate) sono ...
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Wavelet
Silvia Bertoluzza
Il concetto di wavelet (ondina) fu introdotto per la prima volta dal geofisico francese J. Morlet attorno al 1975. Insieme al fisico francese A. Grossmann, Morlet mise a punto, [...] wavelets
Le basi di w. sono sistemi di funzioni reali di variabile reale ottenuti da un'unica funzione (w. madre) mediante traslazioni di un intero e contrazioni o dilatazioni di un fattore 2j (con j intero relativo) e tali che tutte le funzioni di ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di ente o grandezza, e anche di espressione matematica o di espressione indicante un legame tra certe grandezze, che non muti operando particolari cambiamenti di variabili [...] di 4 punti P1, P2, P3, P4, allineati, rispetto alle proiettività; la direzione di un segmento orientato è i. rispetto alle traslazioni. Funzioni i. Una funzione f(x, y, z) si dice i. rispetto a una trasformazione di assi che faccia passare dalle ...
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Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] P0 e una totalità ∞1 di trasformazioni del piano in sé, costituenti un gruppo continuo: per es., se il gruppo è quello delle traslazioni parallele a una retta r, il l. ottenuto è la parallela per P0 a r, mentre se il gruppo è quello delle rotazioni ...
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chiralità Proprietà di figure geometriche, di gruppi di punti o, in generale, di sistemi, non sovrapponibili alla propria immagine speculare.
Chimica
Proprietà manifestata dai composti chimici che contengono [...] alla eguaglianza di un oggetto geometrico con la sua immagine speculare; in particolare, è chirale l’oggetto che non è sovrapponibile alla propria immagine speculare tramite traslazioni o rotazioni nello spazio, che non si sovrappone a sé stesso. ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] intere in uno spazio a d dimensioni. Data una funzione in generale vettoriale u(x) definita sul reticolo, l'operatore di traslazione agisce nel modo seguente: Tzu(x)=u(x−z), dove z è un vettore del reticolo. Supponiamo ora che in ciascun punto ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...