Prete sardo (m. 468), arcidiacono di Leone Magno e suo legato al tempestoso Concilio di Efeso (449), gli successe (461) e ne continuò la politica, tesa a sradicare le eresie (scomunicò Eutiche e Nestorio) [...] e a confermare la superiorità di Roma, in particolare sui metropoliti di Gallia e Spagna. Nel 465 riunì un sinodo a Roma dal quale furono disciplinate le ordinazioni sacerdotali e proibite le traslazioni di vescovi. Festa, 10 settembre. ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] . Non sappiamo se le chiese che consacrò fossero state tutte fondate da lui ex novo, perché è possibile che le traslazioni di reliquie siano state effettuate soltanto per dare maggiore solennità al passaggio di proprietà delle chiese castrali.
D. fu ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] di S. Maria, già iniziata durante il breve episcopato di Angilberto I (822-823). Per suo desiderio avvennero pure importanti traslazioni di reliquie, in relazione a interventi in chiese e monasteri: il corpo di s. Calogero, prima dell'843, fu portato ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] . Montecassino und die Gestaltung der langobardischen Vergangenheit, Wien-München 2001, ad ind.; P. Tomea, Intorno a S. Giulia. Le traslazioni e le "rapine" dei corpi santi nel Regno longobardo (Neustria e Austria), in Culto e storia in S. Giulia, a ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] alla vita del vescovo di Napoli s. Giovanni IV (La vita di s. Giovanni IV, vescovo di Napoli, e le sue antiche traslazioni e invenzioni del suo corpo, in Scienza e fede, XLV [1862], f. 267) è già un'indicazione programmatica della cura che egli ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] and Charlemagne: Studies in Carolingian History and Literature, Ithaca, N.Y. 1959, pp. 178-97; F. Banfi, Prodromi della traslazione dell'Impero ai tempi di Adriano I (A proposito di un'iscrizione nel Codice Vaticano Palat. Lat. 833), "Studi Romani ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] Lodovico il Pio, nell'834. Le stesse vicende politiche rendono poi cariche di ulteriore significato determinate azioni di A., come le traslazioni del corpo di s. Calogero da Albenga al monastero di S. Pietro di Civate, sul lago di Lecco, e quello di ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] ampiamente al diario di L. Landucci. Di quest'ultimo riflette l'attenzione agli interventi architettonici e alle periodiche traslazioni delle immagini della Vergine dell'Impruneta in occasione di calamità. Tuttavia, mentre la figura di Landucci è ben ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] 1924lo Hofmeister ha pubblicato un Sermo de inventione sancti Cataldi confessoris, composto tra il 1094 e il 1174, che narra la traslazione delle reliquie del santo, da una chiesa posta fuori delle mura della città a quella tarantina di S. Biagio. A ...
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PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] Un ricostruttore sociale, Milano 1949; R. Bertoldi, L. P. educatore, Milano 1949; Id., L’urna del Padre (tumulazioni, riesumazioni e traslazioni dei resti mortali del ven. L. P.), Brescia 1961; T. Bosco, Per i giovani a tempo pieno, Milano 1975; L. P ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...