COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] culto delle reliquie, ebbe termine poco dopo la metà del sec. 14°, a causa probabilmente di una diminuzione del numero delle traslazioni, ma anche dell'epidemia di peste che colpì la città nel 1349. La scultura di C. era destinata a non raggiungere ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] indica come dedicatari di altari laterali i martiri romani Cecilia e Sebastiano, il cui culto fu magnificato dalle traslazioni degli anni 821-826.Più che i collegamenti tipologici tra la disposizione degli edifici del complesso monastico del piano ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] di W. vissuto nel sec. 9°, fu essenziale per la riforma dell'Old Minster, notevolmente ingrandito in seguito alle traslazioni del 971 e del 974. Uno spettacolare Westwerk, consacrato nel 980, venne eretto sul luogo della sepoltura del santo, in ...
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MAGDEBURGO
H. Faensen
(ted. Magdeburg; Magadoburg nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo del distretto omonimo, posta sul medio corso dell'Elba.M. ebbe importanza in età medievale sia [...] un collegio di cardinali-preti more Romae ecclesiae. Le consacrazioni di altari e della cripta, le sepolture e le traslazioni degli arcivescovi, attestate nei documenti per i secc. 11° e 12°, comportarono interventi sull'architettura; non si conosce ...
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PONTE (XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587; III, 11, p. 454)
Riccardo Morandi
Nel periodo 1959-75 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno seguitato a subire un notevole processo di evoluzione, sotto l'assillo [...] tale che, per effetto dei pesi propri e dei carichi sensibilmente permanenti, i terminali dei tiranti non subiscano traslazioni verticali; questo è possibile preinducendo nei tiranti una tensione di trazione pari a quella determinata dai pesi propri ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] , II, pp. 277-279), pur non mancando voci isolate, come quella di Boskovits (1979), che, attribuendoli al Maestro delle Traslazioni, da lui ritenuto attivo nella cripta del duomo di Anagni (v.) al principio del sec. 12°, riconduce anche l'affresco ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] Q1, Q2 del taglio nel piano normale. Le equazioni dell'equilibrio rigido per l'elemento sono però soltanto 6: tre per la traslazione, tre per la rotazione, e ciò in conformità ai 6 gradi di libertà dell'elemento stesso. Il protblema appare quindi ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] di S. Crisogono, che anticipa la serie foltissima delle c. semianulari del sec. 9° certamente collegate con le radicali traslazioni dei corpi santi dalle catacombe alle chiese urbane. In particolare sono ancora conservate o ben documentabili le c ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] , inchieste e disposizioni legislative, condusse alla chiusura per motivi di igiene dei cimiteri intra moenia e a penose traslazioni notturne.
Le norme emanate dal decreto napoleonico del 23 pratile dell'anno XII (12 giugno 1804), relative alle ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] rivalità fra C. e Bari, dove d'altronde già in quegli stessi anni il clero andava confezionando un falso storico sulla presunta traslazione nel sec. 9° del corpo di s. Sabino da C. a Bari per legittimare, attraverso il possesso del corpo del santo ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...