Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] che non sono da imputarsi alle caratteristiche della domanda e dell'offerta, ma originano da distorsioni del mercato, traslazioni di oneri dal soggetto di diritto a quello di fatto, fluttuazioni congiunturali o derivanti dall'andamento della bilancia ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] numeri naturali costituiscono un modello del concetto astratto di ‘numero’. Tuttavia anche altre classi di enti, come le traslazioni su una retta aventi verso concorde e ampiezze multiple di una data, soddisfano i postulati, e costituiscono perciò un ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] dal trasporto dei corpi dei patroni: Andrea ad Amalfi, Nicola a Bari, Matteo a Salerno, o dalle avventure e traslazioni di quadri, statue, reliquie ecc.). Così, la diffusione di usi liturgici e di strumenti cultuali, come messali, manoscritti vari ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] e V secolo ben illustra. Questa organizzazione funeraria proseguì fino al VII secolo, periodo in cui la massiccia opera di traslazione delle reliquie in urbe, culminata a Roma con l'opera di Pasquale I (817-824), comportò la maggiore diffusione ...
Leggi Tutto
ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] metà della stessa è imputata all'anno solare - o, più frequentemente, all'anno finanziario - successivo.
Queste cosiddette traslazioni dei contributi vanno iscritte in bilancio come poste passive (v. Catanese, 1983, pp. 4850). Ma nemmeno sul versante ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] un perpetuo labirinto, se si abbandona alla lettura della medesima. Che vuol dire di fatti la guerra da loro dichiarata alle traslazioni della Scrittura in lingua volgare? Che vogliono dire gli sforzi da loro usati in ogni tempo per impedirne le più ...
Leggi Tutto
Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] al calcolo di quantità invarianti (che, cioè, rimangono le stesse per un certo gruppo di trasformazioni, tipicamente, traslazioni e rotazioni, sull'oggetto) effettuando un cosiddetto indexing, che consiste nell'associare a ogni oggetto un certo ...
Leggi Tutto
traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...