Prete sardo (m. 468), arcidiacono di Leone Magno e suo legato al tempestoso Concilio di Efeso (449), gli successe (461) e ne continuò la politica, tesa a sradicare le eresie (scomunicò Eutiche e Nestorio) [...] e a confermare la superiorità di Roma, in particolare sui metropoliti di Gallia e Spagna. Nel 465 riunì un sinodo a Roma dal quale furono disciplinate le ordinazioni sacerdotali e proibite le traslazioni di vescovi. Festa, 10 settembre. ...
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Testi in cui le vicende estreme dei martiri cristiani (processo, arresto, esecuzione) sono esposte in forma narrativa. Spesso il titolo è usato come sinonimo di Acta martyrum, che però per forma e contenuto [...] istruiti contro i martiri.
Il passionario è un libro che contiene esclusivamente o prevalentemente una raccolta di Atti o Passioni, di miracoli o di resoconti di traslazioni di reliquie di martiri, a scopo documentario, edificatorio o liturgico. ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] , che formano un sottogruppo, e quella dei m. inversi. Importanti sottogruppi del gruppo dei m. sono il gruppo delle traslazioni e il gruppo delle rotazioni (con centro in un punto prefissato).
Musica
Grado di celerità prescritto dall’autore o dall ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] . Non sappiamo se le chiese che consacrò fossero state tutte fondate da lui ex novo, perché è possibile che le traslazioni di reliquie siano state effettuate soltanto per dare maggiore solennità al passaggio di proprietà delle chiese castrali.
D. fu ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] di S. Maria, già iniziata durante il breve episcopato di Angilberto I (822-823). Per suo desiderio avvennero pure importanti traslazioni di reliquie, in relazione a interventi in chiese e monasteri: il corpo di s. Calogero, prima dell'843, fu portato ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] alla vita del vescovo di Napoli s. Giovanni IV (La vita di s. Giovanni IV, vescovo di Napoli, e le sue antiche traslazioni e invenzioni del suo corpo, in Scienza e fede, XLV [1862], f. 267) è già un'indicazione programmatica della cura che egli ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] l'uffizio e nelle benedizioni solenni, nel corso delle processioni, così come dagli stessi cantores, in occasione delle traslazioni delle reliquie, e fu utilizzato dai vescovi nel corso delle riunioni conciliari e delle consacrazioni di edifici sacri ...
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Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] P0 e una totalità ∞1 di trasformazioni del piano in sé, costituenti un gruppo continuo: per es., se il gruppo è quello delle traslazioni parallele a una retta r, il l. ottenuto è la parallela per P0 a r, mentre se il gruppo è quello delle rotazioni ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] e specie a partire dall'epoca di Pasquale I (817-824) essa venne totalmente stravolta per la ripresa di una sistematica traslazione di corpi dai c. extraurbani, che portò in alcuni casi emblematici alla formazione persino di veri e propri ossari all ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] and Charlemagne: Studies in Carolingian History and Literature, Ithaca, N.Y. 1959, pp. 178-97; F. Banfi, Prodromi della traslazione dell'Impero ai tempi di Adriano I (A proposito di un'iscrizione nel Codice Vaticano Palat. Lat. 833), "Studi Romani ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...