WEGENER, Alfred
Attilio Moretti
Geofisico, nato a Berlino il 1° novembre 1880, morto nel 1930 in Groenlandia (la salma fu rinvenuta nel maggio 1931). S'iniziò alle discipline astronomiche nelle università [...] 'altra a O. - che avrebbe determinato la loro posizione attuale. I formidabili attriti e le resistenze incontrate nelle traslazioni, avrebbero originato i grandiosi corrugamenti frontali o interni delle zolle continentali, mentre i fenomeni vulcanici ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] punto. Le nuove trasformazioni comportano una vera e propria deformazione dello spazio; tra queste e le usuali rotazioni o traslazioni corre la stessa differenza che sussiste tra appallottolare un foglio di carta e il suo spostamento da un punto all ...
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Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] dal laboratorio in cui l'atomo è osservato. In maniera analoga, la conservazione dell'energia discende dall'invarianza per traslazioni temporali, ossia dall'assunzione che le proprietà di un sistema isolato non dipendono dall'istante di tempo in cui ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di ente o grandezza, e anche di espressione matematica o di espressione indicante un legame tra certe grandezze, che non muti operando particolari cambiamenti di variabili [...] di 4 punti P1, P2, P3, P4, allineati, rispetto alle proiettività; la direzione di un segmento orientato è i. rispetto alle traslazioni. Funzioni i. Una funzione f(x, y, z) si dice i. rispetto a una trasformazione di assi che faccia passare dalle ...
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FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] invarianze delle quali le più comunemente note sono quelle della conservazione dell'energia e dell'impulso rispetto alle traslazioni spazio-temporali. Nelle simmetrie dinamiche invece non c'è, o non'è stata ancora raggiunta, la semplicità essenziale ...
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Vetri: fenomeni di non equilibrio
Silvio Franz
È noto e ben compreso dal punto di vista teorico che la materia in equilibrio si può presentare sotto forma solida, liquida o gassosa. I liquidi e i gas [...] di invecchiamento possano persistere indefinitamente, rallentando continuamente senza mai fermarsi. La violazione dell'invarianza per traslazioni temporali ha condotto alla ricerca di altre indicazioni capaci di chiarire la natura della dinamica di ...
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chiralità Proprietà di figure geometriche, di gruppi di punti o, in generale, di sistemi, non sovrapponibili alla propria immagine speculare.
Chimica
Proprietà manifestata dai composti chimici che contengono [...] alla eguaglianza di un oggetto geometrico con la sua immagine speculare; in particolare, è chirale l’oggetto che non è sovrapponibile alla propria immagine speculare tramite traslazioni o rotazioni nello spazio, che non si sovrappone a sé stesso. ...
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Chimica
Reazione di s. La reazione in cui un atomo o uno ione presenti in una molecola sono rimpiazzati, almeno formalmente, da un altro atomo o ione presenti allo stato libero. Schematicamente si ha: [...] C′: in tal caso lo s. di tutti i punti del sistema è individuato da uno stesso vettore t (che ha il nome di traslazione) e ogni retta parallela a t risulta unita (senza che però sia unito alcun suo punto). Si ha invece una rotazione (o s. rotatorio ...
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Fisica
Carica elettrica
Caratteristica fondamentale dei corpi elettrizzati, indicata anche con il nome di quantità di elettricità. Un corpo si dice elettrizzato se esso possiede una carica elettrica, distribuita [...] possono avere simmetrie spazio-temporali oppure simmetrie interne, a seconda che siano connesse a trasformazioni di coordinate (traslazioni, rotazioni ecc.) oppure a trasformazioni che operano su altre variabili (spin isotopico, colore ecc.). A ogni ...
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Filosofia
Nelle antiche cosmologie greche, la gran ‘lacuna’ o vuoto originario preesistente alla creazione del ‘cosmo’. Questo ‘vuoto’ non è da identificare con lo spazio infinito privo di contenuti della [...] pane, produce strutture geometriche estremamente complesse che risultano invarianti per dilatazioni delle scale di lunghezza e non per traslazioni. Esse sono dette frattali in quanto autosimili, nel senso che rivelano lo stesso tipo di particolari su ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...