Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] buona riuscita di ogni tramutamento è che non si turbino in alcun modo le serie nel loro passaggio da una ad altra sede: poi, compiuta la traslazione, si potranno fare i miglioramenti che si desiderano. Non mancano ragguagli particolari di grandi ...
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Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] fig. 101) e il reticolato è romboedrico.
Quanto al sistema esagonale, non esiste un parallelepipedo la cui ripetizione per pura traslazione porti a un reticolato esagonale. Si può però pensare una maglia che sia un prisma avente per base un triangolo ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] mettersi al riparo da eventuali incidenti dinastici ma anche per beneficiare delle facilitazioni sui conti correnti e per le traslazioni verso la camera apostolica (134). Nel 1355, Cangrande II cercò un luogo sicuro ove depositare parte del suo ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] sedi pre-longobarde di terraferma (Altino, Concordia, Oderzo, Padova) e le nuove di laguna, sui modi e i tempi di traslazioni o fondazioni (154). La deludente povertà di dati, in effetti, consente poche certezze e molte ipotesi, con tutta l ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...