MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] , Lo core inamorato trapianta ampi spezzoni dal salut Domna, genser que no sai dir di Arnaut de Marueil; le traslazioni sono condotte sul filo del ri-facimento e giustappongono – con una tecnica contaminatoria che alla luce delle più recenti indagini ...
Leggi Tutto
MAGDEBURGO
H. Faensen
(ted. Magdeburg; Magadoburg nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo del distretto omonimo, posta sul medio corso dell'Elba.M. ebbe importanza in età medievale sia [...] un collegio di cardinali-preti more Romae ecclesiae. Le consacrazioni di altari e della cripta, le sepolture e le traslazioni degli arcivescovi, attestate nei documenti per i secc. 11° e 12°, comportarono interventi sull'architettura; non si conosce ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] citato lezionario di Oxford, per il convento femminile di Heiligenkreuz a Ratisbona, in cui compare, oltre alla scena della Traslazione (c. 78v), quella della Morte del santo con la Visione del monaco Guala (c. 103v). Manca un'indagine soddisfacente ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La teoria della relatività speciale nasce dall’esigenza di estendere all’elettromagnetismo [...] indipendente”. L’insistenza sugli aspetti della teoria che rimangono invariati in seguito a opportune trasformazioni (rotazioni, traslazioni, passaggi da un sistema inerziale all’altro) costituisce la preziosa eredità del programma di Erlangen (1873 ...
Leggi Tutto
SACCONI, Giuseppe
Massimiliano Savorra
SACCONI, Giuseppe. – Nacque a Montalto delle Marche il 5 luglio 1854 da Luigi, conte e patriota risorgimentale, e da Teresa Massi, figlia di un artigiano di origini [...] dei lavori eseguiti dal 1888 al 1891 presso il monumento a Vittorio Emanuele II, Roma 1893; Nuova relazione storica delle prodigiose traslazioni della s. Casa di Nazaret, ora venerata in Loreto, con le relazioni dei grandi restauri che si fanno nella ...
Leggi Tutto
CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] argomentare nella predica del C., che punta sulla persuasività delle acutezze metaforiche ("le vestimenta sono in guisa di traslazioni e metafore") più che sulla dimostrazione di principi riassumibili peraltro nei concetti di "nudo" come trappola del ...
Leggi Tutto
CAIO, santo
Francesco Scorza Barcellona
A C. (o Gaio), successore di Eutichiano, il Catalogo Liberiano attribuisce un pontificato di dodici anni, quattro mesi e sette giorni, per il periodo dal 17 dicembre [...] kal. mart." in luogo di "X kal. mai."), la seconda, sempre che non si riferisca a un omonimo, col ricordo di una traslazione. Per quanto C. sia stato considerato martire almeno a partire dal Liber pontificalis, nel Calendarium Romanum del 1969 la sua ...
Leggi Tutto
SILVESTRI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Cingoli, nel Maceratese, forse durante gli anni Ottanta del XIII secolo; restano ignoti i nomi dei genitori.
Proveniente da una famiglia del notabilato [...] ad annum 1431 perducta, a cura di K. Eubel, I, Monasterii 1898, pp. 108, 260, 470; A. Cocchi, Ricognizioni e traslazioni delle reliquie di S. Zanobi Vescovo di Firenze, Firenze 1900; R. Davidsohn, Geschichte von Florenz, Berlin 1896-1919 (trad. it ...
Leggi Tutto
Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] volgare. Il suo bel fiorentino cinquecentesco, piegato a significare nuove cose con un numero minimo di innovazioni e di traslazioni di significato, rappresenta una tappa importante nello sviluppo della lingua italiana. Non meno valida, la sua prosa ...
Leggi Tutto
PARALLELE
Luigi Campedelli
. Due rette si dicono parallele quando stanno in uno stesso piano e non s'incontrano. S'intende che le due rette debbono essere concepite come infinitamente estese, secondo [...] , da tale punto di vista, "sono rette parallele le traiettorie dei punti di un piano o dello spazio, in una traslazione di questo". Ora, secondo Clifford, si considereranno i movimenti dello spazio ellittico in cui le traiettorie percorse dai punti ...
Leggi Tutto
traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...