Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] quest'atto un carattere che si riferisse in modo speciale alla sua sovranità. Il giorno stabilito per la seconda traslazione di Carlomagno, che cadeva nel cinquantesimo anno dalla sua canonizzazione, il 27 luglio 1215, era anche il primo anniversario ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] , Firenze… 1989, a cura di P. Viti, Firenze 1994, p. 90; A. Benvenuti Papi, Un momento del concilio di Firenze: la traslazione delle reliquie di s. Zanobi, ibid., p. 207; P. Viti, Leonardo Bruni e il concilio del 1439, ibid., p. 562; Id., Documenti ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] / Pontianus Eutychianus Anteros Numidianus / Fabianus Gaius Laudiceus Iulianus / Eusebius Miltiades Polycarpus Optatus"). Una traslazione, evidentemente parziale, delle spoglie di D., è indirettamente testimoniata da un documento epigrafico, una ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] Ma il rapporto tra questione nazionale e religione degli italiani veniva reso ancora più complesso dalla progressiva traslazione dell’idea di nazione in ‘principio di nazionalità’, che individuava nella nazione (pur variamente rappresentata) la fonte ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] pagana per una sorta di mobilità dei luoghi, che più avanti verrà ulteriormente facilitata dal fenomeno della traslazione delle reliquie42. Costantino contribuisce personalmente a modificare il paesaggio della città di Roma, con la costruzione delle ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] et l’Église in cui espose la storia della Chiesa cattolica, riecheggiando la lezione di Renan, Loisy affermò che «la traslazione della capitale a Costantinopoli preparò lo scisma», insistendo pure sulla distinzione fra la Chiesa latina a vocazione ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] madre nella chiesa di S. Francesco a Barcellona, dove era pure la tomba del fratello Alfonso. In attesa della traslazione in Catalogna, voleva essere tumulato nella cattedrale di Siracusa, dedicata a S. Lucia, nella cui festività era nato. Pietro ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] (1905), pp. 29-68 (solo doce.); M. Antonelli, Vicende della dominazione pontificia nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia dalla traslazione della sede alla restaurazione dell'A., in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XXV (1902), pp. 355-395; XXVI ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] a lungo vacanti e di non aver colpito con sufficiente severità taluni abusi in materia di residenza e di traslazione di diocesi. C. VIII, pur riconoscendo la fondatezza delle critiche, rispose sottolineando come non sempre la situazione contingente ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] della testa di s. Andrea, portata a Roma dal fuggiasco despota di Morea, Tommaso Paleologo, nel marzo 1461. La traslazione della reliquia, avente un grande valore simbolico in quanto rappresentava la finale riunione a Roma dei due apostoli fratelli ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.