EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] campo il papa fu costretto a cedere alle pressioni dei Franchi: nell'826 infatti non fu in grado di impedire la traslazione a Soissons delle reliquie di s. Sebastiano, uno dei più importanti martiri romani. D'altra parte è chiaro che la speciale ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] 1233, ma in seguito a una crescita inarrestabile della comunità bolognese per prestigio e per numero, presenziò alla traslazione delle ossa di Domenico e richiese al papa con lettera e ambasceria la canonizzazione del fondatore dei predicatori. Non ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] , V (1899), pp. 24-32; M. Antonelli, Vicende della dominazione pontificia nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia dalla traslazione della sede alla restaurazione dell'Albornoz, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXV (1902), pp. 373-395 ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] vescovo, Oliva.
Lo scompaginamento del fronte patarinico durò per circa un anno, sino al ritrovamento e alla solenne traslazione a Milano delle spoglie di Arialdo, accompagnate dalla fama di santità e da voci di guarigioni miracolose. Erlembaldo si ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] in Zeitschrift für kathol. Theologie, XXXIV (1910), pp. 39-70, 414-417; L. Carcereri, Il concilio di Trento dalla traslazione a Bologna alla sospensione: marzo-settembre 1547, Bologna 1910, pp. 170, 197, 428; G. Buschbell, Reformation und Inquisition ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] in suo onore nella chiesa dei frati minori di Apt, grazie al cardinale Anglic Grimoard, fratello di Urbano V; la traslazione dei resti avvenne il 18 giugno 1373. In questa occasione, la regina Giovanna di Napoli donò ai francescani 1.000 libbre ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] una rendita annuale di 25 libbre per celebrare l'anniversario del fratello L. e, l'8 nov. 1319, assistette alla solenne traslazione dei suoi resti nella chiesa dei frati minori a Marsiglia. In Francia, re Filippo VI di Valois, suo nipote, istituì ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] ’arca che avrebbe concluso due anni dopo. In occasione del Capitolo generale di Milano del 1340 ebbe luogo la traslazione solenne nel monumento funebre collocato nella navata sinistra della chiesa di S. Eustorgio. Tale cerimonia avvenne in un clima ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] ad altri istituti ecclesiastici. Solo il 28 ott. 1830 i canonici materani riuscirono a ottenere il consenso per la traslazione del corpo di G. dall'ormai abbandonato monastero di Pulsano nella cattedrale di Matera, dove tuttora le reliquie sono ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] in Italien um die Mitte des XVI. Jahrhunderts, Paderborn 1910, pp. 67, 200; L. Carcereri, Il concilio di Trento dalla traslazione a Bologna alla sospensione (marzo-settembre 1547), Bologna 1910, passim;L. von Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1927, p ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.