FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] 1712 aveva pronunciato il Discorso pastorale per la salute di Clemente XI (Roma 1712) e nel 1715 l'orazione per la traslazione del corpo di s. Leone Magno. Inoltre qualche suo componimento poetico era stato raccolto da G.M. Crescimbeni nell'antologia ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] miracolo del 1490, l’implorazione dei fedeli dinnanzi all’immagine della Madonna, la costruzione del nuovo tempio e la traslazione dell’immagine dall’antica chiesa all’altare del santuario, le sole opere, tra quelle commissionate da Fabroni, a essere ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] sua visione antiscolastica del problema che poneva in primo piano l'interiorità della conversione.
Quando in marzo si votò il decreto di traslazione fu tra i contrari ma, unico tra i vescovi rimasti a Trento, si spostò a Bologna e partecipò alle due ...
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D'ASCANIO, Corradino
Alberto Mondini
Nacque a Popoli (Pescara) il 10 febbr. 1891 da Giacomo ed Anna De Michele.
Ancora adolescente e student e, il D. compì i suoi primi voli nel 1906 con un aliante [...] all'aria; la pala avanzante, la cui velocità rispetto all'aria è la somma delle velocità di rotazione e di traslazione, fornisce quindi una portanza molto maggiore della pala retrocedente, la cui velocità rispetto all'aria è la differenza delle due ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] , XXXIV, Hannover 1980, p. 399). Ad Anagni, infine, egli intraprese la riedificazione della cattedrale, procedendo anche alla traslazione e a una nuova sistemazione delle reliquie dei santi Magno, Secondina, Aurelia e Neomisia.
Promozione dei culti ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] del re Ferdinando IV (12 genn. 1764 e 1766); Cantata per il genetliaco della regina (13 ag. 1770); Cantata per la traslazione del sangue di S. Gennaro (1770).
Fu autore anche di numerosa musica liturgica, tra cui messe a più voci con strumenti ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] di rimettere la questione a Roma. L'11 marzo 1116 Pasquale II optò per G., in quanto l'avvenuta traslazione di Grossolano da Savona a Milano non era canonicamente giustificabile non avendo portato alcuna utilitas alla Chiesa, anzi avendole nuociuto ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] , basso, oboi, corni e organo; Passio del venerdì santoa quattro voci con accompagnamento d'organo e contrabbasso; Cantata per la traslazione del sangue di s. Gennaro; La via della crocea 2 voci, violino e basso; Benedictus Dominus a due voci col ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] deve la sua sopravvivenza non tanto alla sua intrinseca validità letteraria quanto alla sua importanza documentaria in ordine alla traslazione delle reliquie dei martiri a Nonantola, almeno per quanto possiamo dedurre dalla parte in versi - la sola ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] chiesa venne sepolto.
Dopo varie vicissitudini, le sue reliquie sono ora conservate nella chiesa ascolana di S. Pietro Martire (cfr. Della traslazione del corpo del b. C. da F., in Il Rosario - Memorie domenicane, XXV[1908], pp. 408-13).
Già nel 1482 ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.