GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] e risentito per la sua mancata consultazione riguardo alla nuova nomina, rifiutò, in un primo momento, di ratificare la traslazione di G. da Patti a Capua, proseguendo così la politica ostruzionistica che l'aveva portato a respingere tutti i nuovi ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] 1681, 1683 e 1685 si prodigò come "festarolo" per la festa della nazione marchigiana, il 10 dicembre, ricorrenza della traslazione della Santa Casa di Loreto. A partire dal 1687 venne nominato esplicitamente responsabile della mostra di quadri che si ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] Trasimeno intrattenne i compagni con una conferenza spirituale; tornato ad Assisi nel 1230, probabilmente in occasione della traslazione del corpo di s. Francesco nella basilica fatta costruire da frate Elia, manifestò con sagace ironia la propria ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] luglio benevolmente accolto da Carlo V, che per suo tramite fece sapere al card. Farnese che si opponeva alla traslazione o alla sospensione del concilio e chiese fosse rinviata la promulgazione del decreto sulla dottrina della giustificazione. Il 29 ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] usanze come le sagre, ritenute nocive alla moralità pubblica e alla pietà dei fedeli. Così non permise la traslazione delle feste dei santi patroni alle domeniche successive, motivo di clamori, intemperanze, risse e rovina economica per tante ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] per ricostruire la parte mancante nel manoscritto cassinese, in particolare l'importante sezione finale in cui doveva essere narrata la traslazione delle reliquie di Clemente a Roma a opera di Cirillo e Metodio, nonché la morte di Cirillo e la sua ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] Museo d'arte sacra di Volterra, ascrivendole alla sua prima attività (circa 1331).
Si tratta di due rilievi di sarcofago (Traslazione del corpo di un santo, Il santodistribuisce i beni ai poveri), di una figura giacente e due angeli che reggono la ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] A Roma frequentò il cardinale A.S. Gentili, per il quale recitò all'Accademia degli Infecondi una composizione poetica sulla traslazione delle ossa dei ss. Primo e Feliciano, da quello effettuata nella sua chiesa di S. Stefano Rotondo; il successo lo ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] così compater del re. Poiché Pipino e la sua famiglia nutrivano una speciale devozione per s. Pietro, Paolo organizzò la traslazione delle reliquie di s. Petronilla, supposta figlia del santo, dal cimitero in cui erano state rinvenute alla chiesa che ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] e dai frati convenuti per il capitolo generale dell'Ordine, G. poteva officiare a Bologna la solenne cerimonia di traslazione dei resti di frate Domenico di Guzmán, morto nel 1221, da lui conosciuto e stimato negli anni del vicecancellierato ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.