ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] e di massa dei patarini si ebbe il 10 maggio 1057, giorno in cui la liturgia ambrosiana celebrava la festa della traslazione del corpo di s. Nazaro con una solenne processione dalla chiesa di S. Celso a quella dei ss . Apostoli. Discordanti sono ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] probabilmente Gerolamo II Avogadro). Nello stesso anno (15 giugno: v. Fenaroli, 1875) fu deliberato che il B. affrescasse la Traslazione delle salme dei Martiri in SS. Faustino e Giovita nella Loggia (ne resta oggi, nel municipio di Brescia, solo la ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] quel torno di tempo, nella notte tra il 23 e il 24 maggio 1233, la partecipazione di Paglia alla solenne traslazione del corpo del santo fondatore, voluta da Giordano di Sassonia su sollecitazione di Gregorio IX. La notizia della sua partecipazione ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] anche quale organizzatore di feste come si legge nella sua Relazione della festa fatta alla Riccia, Roma 1633, per la solenne traslazione di una immagine della Madonna, e nella Relazione delle feste fatte in Roma per l'Elettione del Re de' Romani in ...
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BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] la Morte del santo; nella parrocchiale di Ghemme l'ancona della B. Panacea, probabilmente dipinta nel 1699 per la solenne traslazione del corpo della santa (cfr. Pagani, p. 249). Avrebbe anche lavorato a Carcegna e a Levo. A Corconio nella casa ...
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DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] toscoemiliano. La stessa contessa Matilde, il 30 apr. 1106, a Modena fu presente con il suo esercito alla cerimonia della traslazione del corpo di s. Geminiano, vescovo e protettore della città. La Relatio ci informa anche che fu lei a suggerire ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] il periodo della sua malattia e, dopo il decesso, a lui fece capo l'organizzazione per le cerimonie funebri e per la traslazione della salma in Piemonte.
Nel giugno del 1850 il D. concluse la sua missione in Portogallo e venne nominato consigliere di ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] antoniano (è del 1263 la ricognizione sui resti di s. Antonio con il rinvenimento della lingua incorrotta, e la traslazione delle reliquie nella basilica), ma in tale processo il vescovo non appare coinvolto. Risale a quegli anni anche la diffusione ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] dei duomo egli fu incaricato di comporre il Te Deum (ora smarrito), eseguito il 24 sett. 1628 durante la traslazione delle reliquie dei santi Ruperto e Vigilio; mentre il giorno successivo diresse l'imponente Messa solenne a cinquantratré voci e ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] obiettivo, questo, che il M. perseguì costantemente: in questa chiave va considerata l'intensa opera di relazioni che portò alla traslazione delle salme del padre, della madre e della sorella giunte a Venezia, solennemente, il 22 marzo 1868, a vent ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.