CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] trattativa con Carlo V. Per strappargli il consenso o almeno una tacita tolleranza aveva pensato di rinviare il provvedimento di traslazione di due mesi. Il C. ritornò quindi a Trento il 17 settembre per riprendere pochi giorni dopo il cammino verso ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] le sue virtù di povertà e di umiltà che per i miracoli da lei compiuti, dei quali peraltro, almeno fino alla traslazione delle sue spoglie a Padova, non ci è pervenuta alcuna testimonianza coeva, essendo andato perduto l'opuscolo in cui essi erano ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] di storia patria, XXXV (1912), pp. 439 ss.; A. Capone, Il duomo di Salerno, I, Salerno 1927, pp. 30 ss.; N. Acocella, La traslazione di S. Matteo, Salerno 1954, pp. 60 ss.; A. Lentini, Rassegna delle poesie di A. da Salerno, in Bullett. d. Ist. stor ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] compose Il trionfo di Maria Vergine Assunta in cielo per l'Ordine dei Gerolamini. Al 1788 risale la cantata Festeggiandosi la traslazione del sangue del glorioso vescovo e martire s. Gennaro (G. di Silva; Napoli 1788).
Gaetano morì a Napoli nel 1804 ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] della Raccolta alludeva alle provvisioni di grano procurate a Belluno. L'effigie solenne del podestà, spettatore e, nella traslazione di senso, artefice della miracolosa abbondanza, campeggia a mezzobusto sotto la figura di Mosè, cui è semanticamente ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] di autori diversi. Nel giugno 1711partecipò, insieme con il Pistocchi, alle solenni manifestazioni artistiche svoltesi a Novara per la traslazione delle reliquie di s. Gaudenzio. L'anno seguente (15 agosto) al Teatro Marsigli-Rossi di Bologna fu tra ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] della validità del decreto di nomina da parte del governo di Vittorio Emanuele II ne impedirono di fatto la traslazione.
Con decreto dell'8 luglio seguente fu incaricato di continuare a reggere la Chiesa di Crema come amministratore apostolico ...
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ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] da Trento a Bologna. Con lo stesso gruppo di oppositori, rimase a Trento, per sottolineare la protesta contro la traslazione arbitraria. La nuova convocazione del concilio sotto Giulio III (1551-52) lo trovò ancora a Trento. La fermezza dimostrata ...
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CESAREO, Marcantonio
Ugo Ruggeri
Pittore, nacque probabilmente a Bergamo in anno imprecisato che il Marenzi, con buona plausibilità, colloca verso il 1600. Per il Tassi sarebbe stato parente di Enea [...] altre fonti, a cominciare dal Tassi, giusta la firma e la data 1651 ancora leggibile: il chiaro riferimento del dipinto alla Traslazione della Casa di Loreto e i santi protettori di Bergamo delTalpino in S. Martino a Cenate d'Argon, del 1622, attesta ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] davanti al Salvatore; nel coro della stessa cattedrale venne collocato, nel 1834, il grande quadro con La traslazione del corpo di s. Giulia, soggetto fortemente avversato dal pittore che aveva presentato alla preposta commissione un bozzetto ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.