CERVERI (de Cerveriis, da Cervere), Bartolomeo
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Nacque nel 1420 a Saviglino (Torino) dal notaio Giovannino (m. 1453).
La famiglia aveva preso il nome dal feudo di Cervere, che nel 1243 era stato venduto [...] di Cervere, dove sono tuttora conservate in un altare marmoreo. Si parlò di fatti prodigiosi in occasione dell'uccisione e della traslazione del corpo del C.; considerato martire e beato, egli fu oggetto di culto a Savigliano e a Cervere, e una ...
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ANGELO da Furci
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Agostiniano, beato - secondo un culto locale confermato nel secolo scorso - nacque a Furci (Abruzzo) nel 1246 da Adalipto e Albizia (o Abbazia), entrambi, secondo la tradizione, di [...] da Napoli a Furci nel 1808, in seguito a una visione avuta da un arciprete del luogo cui A. avrebbe chiesto la traslazione.
A. avrebbe scritto un commento al Vangelo di Matteo, oggi, comunque, irreperibile e, secondo il Perini, a Bologna si sarebbe ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] di papa Clemente VII, committente dell'opera (Gaye, pp. 356 s.; Milanesi, in Vasari, IV, p. 287 n. 5). Sebbene la traslazione dei resti mortali di Piero fosse avvenuta nel 1552, le statue giunsero da Firenze solo nel 1558, dopo un viaggio effettuato ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] di S. Vincenzo, la cattedrale di Bergamo interna alla città, la decorazione del sarcofago di s. Alessandro, e la traslazione della salma di s. Grata dall'antica chiesa di Borgo Canale, appena fuori della città, al monastero fatto costruire dalla ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] pesantemente decorate.
Il lavoro soddisfece i committenti che l'anno seguente gli ordinarono una soasa per la pala della Traslazione della S. Casa di Loreto in sacrestia, soasa irreperibile perché venduta nei primi anni del Novecento per poche ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] una serie di affreschi sul portale e sulle mura del palazzo vescovile con Storie di s. Eusebio, in occasione della traslazione delle reliquie del santo (ibid., pp. 189 s.).
Alla seconda metà degli anni Cinquanta vanno probabilmente riferiti sia la ...
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BERENGARIO
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Figlio di Arnaud d'Echauffour, feudatario ribelle del duca Guglielmo di Normandia e da quest'ultimo esiliato per tre anni, chetrascorse in Italia meridionale presso parenti ed amici, prima [...] di Serra, mentre probabilmente nel 1087 da lui riceveva l'abito monastico un cavaliere normanno Cristoforo, che durante la traslazione delle reliquie di s. Nicola ne aveva asportato una costola ammalandosi, subito dopo, sì da cercare scampo all ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] , fin dal 1901, l'indipendenza delle leggi dell'ottica e dell'elettrodinamica da un moto di traslazione rettilineo uniforme dell'osservatore, egli anticipò uno dei postulati fondamentali della teoria della relatività ristretta. 4) Astronomia ...
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Mezzo di locomozione e di trasporto su neve o ghiaccio, formato normalmente da 2 pattini, opportunamente sagomati, collegati da una intelaiatura montante su cui poggiano spesso uno o più sedili. Nei paesi [...] e C. Hafner (nel doppio) e A. Zöggeler.
Tecnica
In meccanica, nome di alcuni organi meccanici che servono alla traslazione di altri organi o di oggetti.
In artiglieria, parte degli affusti a deformazione sulla quale scorre la massa rinculante.
Organo ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] nel duomo e due anni dopo, su suggerimento di F. Florimo, gli fu commissionata dal municipio una Messa di requiem per la traslazione in patria delle ceneri di V. Bellini. Il lavoro, per soli, coro e orchestra, che il C. compose in due sole settimane ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.