Attore cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 4 dicembre 1949.
Figlio di Lloyd e fratello di Beau, entrambi attori, ha esordito a soli quattro mesi in The company she keeps (1949; N.N. Vigilata [...] e industriale P. Tucker, F.F. Coppola è ricorso allo sguardo da eterno adolescente sognatore di Bridges. Autobiografico per traslazione (il film è la storia del fallimento della Zoetrope, casa di produzione fondata da Coppola), Tucker: a man and ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] in veste di rector Beneventanus, come si intitola in un documento del gennaio 1107 (e come risulta da un atto relativo alla traslazione di s. Deodato, vescovo di Nola, e da un altro del febbraio 1108 concernente il monastero di S. Sofia).
La discesa ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] sua città, da dove tornò a Roma nel marzo del 1548, in qualità di giurista del concilio, per discutere e difendere la traslazione, fortemente osteggiata da Carlo V.
A Bologna l'8 maggio 1548 ebbe da una donna nubile, Maddalena Fulchini, un figlio ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] . 390, 395): a lui venne affidata l'ambita incombenza di pronunciare il panegirico in onore di s. Bernardino in occasione della traslazione della sua salma all'Aquila nel 1472 (edito in Studi francescani, XXVIII [1931], pp. 69-92). Il C. fu anche in ...
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LIPPARINI (Lipparino), Guglielmo
Roberto Cascio
Nacque, in località ignota, probabilmente intorno al 1570-80. Giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine dell'Osservanza degli agostiniani di Lombardia, [...] lettere è stato possibile ricostruire la cronaca di una grande festa liturgica celebrata in città nel 1618 per la traslazione dei corpi di alcuni santi comacini. In questa occasione "Mons. Vescovo […] cantò la messa, la quale fu accompagnata con ...
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BONAFARII, Baldo de'
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Nato a Piombino Dese (Padova), nella seconda metà del sec. XIV, è ricordato per la prima volta nel 1381 quando studiava diritto nell'università patavina.
Passò al servizio di [...] per ottenere la restituzione della salma di Francesco I, morto a Monza. È probabile che lo stesso B. provvedesse alla traslazione della salma a Padova. Nel 1393 sposava Sibilia di Cetto, vedova di Bonaccorso Naseri di Montagnana. L'anno seguente ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] l'11 marzo 1547, l'assemblea, nonostante il voto contrario di una minoranza di quattordici dei suoi membri, decise la traslazione del concilio a Bologna, Boncompagni seguì la maggioranza nella propria città natale. La sua presenza vi è attestata sin ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] corte di Bruxelles solo il 3 ott. 1545; il 4 era già ricevuto da Carlo V e poté esporre la richiesta di traslazione, su cui trovò però l'imperatore irremovibile.
Da parte imperiale si minacciava addirittura un concilio nazionale, e il 10 ottobre, con ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] di un nuovo convento, fu a Bologna sin dal maggio seguente per l'annuale celebrazione del capitolo generale e la traslazione delle spoglie di Domenico di Caleruega.
Indipendentemente dalle ragioni del suo arrivo a Bologna, è certo che già i primi ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] e sull'offerta, in Giorn. degli economisti, VII (1929), pp. 12-22, fu da lui dedicato alla teoria della traslazione quale era stata presentata dallo studioso pugliese nei suoi Primi principii dell'economia finanziaria. L'atteggiamento critico nei ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.