GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] in una cappella del presbiterio del duomo di Prato.Le opere che fanno riferimento alla leggenda spagnola illustrano in particolare la traslazione delle reliquie in Galizia in una cassa portata su un carro trainato da tori selvaggi fino alla corte del ...
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CHIO
D. Muriki
(gr. ΧίοϚ)
Isola della Grecia situata nell'arcipelago delle Sporadi meridionali e prospiciente le coste occidentali dell'Asia Minore. La storia culturale di C. in epoca medievale fu determinata, [...] di questa terra. Nel Medioevo la chiesa fu un importante centro di venerazione del santo e si spiega così la traslazione delle sue reliquie da parte dei Veneziani, nel 1125, nella basilica di S. Marco di Venezia. Del monumento si sono ...
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STUDENICA
T. Velmans
Monastero fortificato, ortodosso, situato nella Serbia meridionale, nella regione della Raška, presso la città di Ušče e sul versante del monte Radočelo, dove scorre il fiume omonimo.
Delle [...] del muro est), dei santi vescovi officianti, dei santi diaconi, un ciclo dedicato alla Vita di Stefano Nemanja - tra cui la Traslazione delle sue reliquie dal monte Athos, dove era morto, a S. -, una serie di ritratti dei Nemanidi e di vescovi serbi ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] e onorava solo i propri m., poi, dal 4° sec., le singole celebrazioni divennero sempre più comuni a varie chiese. La traslazione delle salme e delle reliquie favorì la rapida diffusione del culto dei m. in tutta la cristianità.
Atti dei m. Si ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] ai ss. Primo e Feliciano in S. Stefano Rotondo (Davis-Weyer, 1989).L'occasione fu ancora una volta offerta da una traslazione di reliquie, questa volta da un cimitero extraurbano, e si distingue per l'adozione di un elemento come la croce gemmata ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] nell'atrio, presso l'immagine di S. Alipio.
La traduzione in mosaico (1727-29) del dipinto di Sebastiano Ricci La traslazione del corpo di s. Marco venerato dal doge e dalla Signoria nella lunetta e negli archivolti del secondo portale da sinistra ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] solito da vari pezzi componibili; sono scorrevoli su binario a largo scartamento e munite di gruppi motori distinti per la traslazione sul binario, per la rotazione del braccio intorno all'asse del pilone verticale, per il sollevamento del carico e ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] che fu portato in Ascoli", citato da Baldinucci (IV, p. 325). A quest'anno risale il bassorilievo in bronzo raffigurante la Traslazione della S. Casa, collocato il 9 dic. 1633 al centro della facciata del palazzo municipale di Recanati, e, nel 1862 ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] nel 1534 e di cui restano alcune vestigia nell'od. via Maestà delle Volte, nonché un'immagine nell'affresco con la Traslazione del corpo di s. Ercolano alla cattedrale di S. Lorenzo (1475 ca.) di Benedetto Bonfigli, nella cappella interna del palazzo ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] anche a s. Antonino, dopo il ritrovamento delle sue reliquie nei pressi dell'oratorio di S. Maria in Cortina e la traslazione a opera di s. Savino, vescovo forse dal 376, amico e corrispondente di s. Ambrogio. S. Savino è tradizionalmente considerato ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.