COMMODULATIO
S. Ferri
È vocabolo adoperato soltanto da Vitruvio e una sola volta: iii, I, i, "proportio est ratae partis membrorum in omni opere totiusque commodulatio". Risente del suo valore etimologico [...] di traslazione dal greco syn + metros e quindi vale "simmetria" "commisurazione" nell'uso del modulo nelle singole parti dell'edificio e nel complesso dell'edificio stesso. Ma è difficile dire, dato che il passo è unico, se questo termine è ...
Leggi Tutto
NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] latino del testo greco della sua Vita, a opera di Giovanni, diacono della chiesa di Napoli, nel terzo quarto del 9° secolo. Con la traslazione del suo corpo da Mira a Bari nel 1087 si compì la vicenda della fortuna in Occidente del culto di N., i cui ...
Leggi Tutto
ROGER di Helmarshausen
A. von Euw
Monaco orafo nato intorno al 1070 nella regione della Mosa e morto il 15 febbraio di un anno dopo il 1125.La vita di R. è stata ricostruita grazie all'analisi di necrologi [...] di Stavelot; intorno al 1100 fu attivo presso la chiesa di St. Pantaleon a Colonia. Nel 1107 ebbe luogo la traslazione delle reliquie di s. Modoaldo, vescovo di Treviri, dalla sua città a Helmarshausen: durante il viaggio la delegazione che ...
Leggi Tutto
MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] tacciono, ma che doveva più o meno essere ubicata in prossimità di quella attuale, se le stesse fonti trattano della traslazione del corpo di s. Geminiano nel 1099 all'interno di un nuovo edificio, che quindi veniva a sostituire quello più antico ...
Leggi Tutto
AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] s. Domenico, che il frate avrebbe compiuto a Bologna nel 1267, nonostante la minaccia di scomunica, durante la traslazione del corpo del patriarca "in sollemniori tumulo... quem schulpserant magistri Nichole de Pisis policretice manus", furto facile ...
Leggi Tutto
Pittore (n. 1485 circa - m. 1532). Nato forse in Lombardia, le origini della sua arte, alquanto complesse, vanno ricercate nella pittura lombarda legata al Bergognone; evidente è anche l'influsso del Bramantino, [...] (1521, Milano, Brera); gli affreschi provenienti dalla Villa Rabia alla Pelucca (1521-23, Milano, Brera), tra cui celebre la Traslazione di s. Caterina; la Madonna del roseto, già nella certosa di Pavia e gli affreschi provenienti da S. Maria della ...
Leggi Tutto
LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] (catal.), a cura di E. Castelnuovo - A. Peroni - S. Settis, Modena 1984; W. Montorsi, Riedificazione del duomo di Modena e traslazione dell'arca di s. Geminiano. Cronaca e miniature della prima età romanica, Modena 1984, pp. 124-141; F. Gandolfo, Il ...
Leggi Tutto
GREGORI, Antonio (Antonio di Taddeo)
Lucia Casellato
Pittore e miniatore nato a Siena da "cittadinesca famiglia" nel 1583 (Ugurgieri Azzolini). Non abbiamo notizie della sua prima formazione artistica. [...] nella cosiddetta saletta del Capitano, le due lunette con La scena di torneo in piazza del Campo e con La traslazione della Madonna di Provenzano nella nuova chiesa, entrambe firmate. Intorno al 1633, questa volta però nella sala del Capitano, firmò ...
Leggi Tutto
VOLTO SANTO
Eugenid Lazzareschi
SANTO Celebre simulacro, venerato nella cattedrale di Lucca, dentro il marmoreo tempietto di M. Civitali, rappresentante in dimensioni maggiori del naturale il Crocifisso [...] il seguente, forse da un autore franco, possa contenere elementi veritieri intorno alla traslazione dall'Oriente durante il periodo iconoclastico. La traslazione alla città di Lucca non sarebbe perciò avvenuta, come si ritiene comunemente, per opera ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] mal trattata" (Nuntiaturberichte, IX, p. 249). Fra il 1547 ed il 1548, mentre si dibatteva il problema del concilio e della sua traslazione, si adoperò perché non si arrivasse ad una insanabile rottura fra Carlo V ed il papa. La sua posizione si era ...
Leggi Tutto
traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.