GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] su quest'ultima. Il 3 ott. 1605 Paolo V aveva ordinato ai canonici di S. Pietro di redigere una documentazione sulla traslazione dei corpi dei santi e delle reliquie e sugli altari e monumenti delle navate che stavano per essere demolite. Il G. ebbe ...
Leggi Tutto
CAMPOSAMPIERO, Guglielmo
Nereo Vianello
Nacque a Padova il 16 ottobre 1691 da un ramo secondario della famiglia patrizia padovana, la Domus de Campo Sancti Petri, da Alvise Antonio e da Lucrezia Pappafava. [...] dei figli.
Il C. è anche autore di varie rime d'occasione, fra le quali si ricordano, a stampa, i sonetti per la traslazione al vescovado di Padova di G. F. Barbarigo (Padova 1726), in lode del principe Luigi Pio di Savoia (Padova 1732) e del conte ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Giovanni Vincenzio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Vincenzio Maria di Scipione e di Maria Francesca di Giovanni Vincenzio Salviati, e nipote di Piero Capponi, maestro di camera della [...] nell'anno corrente della Sacra Accademia Fiorentina, e Rettor Generale dello Studio", fu tra coloro che presenziarono alla traslazione delle salme di Galileo Galilei e di Vincenzio Viviani dal vecchio al "nuovo sepolcro da erigersi ornatamente, e ...
Leggi Tutto
COSPI, Ferdinando
Franca Petrucci
Nacque a Bologna nel 1606 da Costanza de' Medici e da Vincenzo.
Costui, di antica famigha bolognese, ma del ramo non senatorio, nel dicembre del 1601 era rimasto coinvolto [...] Petronio un concerto vocale e strumentale. Nel 1683, vecchio e malato, intervenne come decano dei cavalieri di S. Stefano alla traslazione delle reliquie del santo a Pisa. In quell'occasione fece dono all'Ordine di un tabernacolo di cristallo.
Morì a ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] Spagna, dove lo ritroviamo nell'estate del 1513 a Barcellona, Tarragona e Valencia; in questo periodo, fu forse presente alla traslazione dei resti del padre dal convento di S. Francesco di Valladolid a quello di Las Cuevas di Siviglia. Nel febbraio ...
Leggi Tutto
CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] corrispondenti delle due sestuple; vi sono perciò, al massimo, sei di tali assi che possono ridursi ad assi di pura traslazione o pura rotazione. Generalizzando i metodi di Poinsot, trovò poi con quali forze si raggiunga e si stabilisca l'equilibrio ...
Leggi Tutto
COLOCCI, Angelo
*
Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] a Iesi, dove nel 1550 gli sarebbe stata apposta una lapide dai nipoti Giacomo e Ippolito. Si dubita però che questa traslazione sia mai avvenuta e comunque non rimane traccia della tomba né nella chiesa romana, né in quella iesina.
Aveva fatto più ...
Leggi Tutto
traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.