CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] luglio benevolmente accolto da Carlo V, che per suo tramite fece sapere al card. Farnese che si opponeva alla traslazione o alla sospensione del concilio e chiese fosse rinviata la promulgazione del decreto sulla dottrina della giustificazione. Il 29 ...
Leggi Tutto
SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] al 640) che sarebbero state rispettivamente inviate da S. ai vescovi di Oderzo e di Altino per autorizzarli alla traslazione delle proprie sedi episcopali a Cittanova e a Torcello, ma non manca chi è propenso a difendere la tradizione. Stando ...
Leggi Tutto
Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] in Inghilterra una tradizione molto antica, in ogni caso anteriore al sec. 11°, quando una fonte normanna ricorda la traslazione delle spoglie del santo nella cattedrale di Canterbury, allora in ricostruzione.
La venerazione per l'arcivescovo A. è ...
Leggi Tutto
FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] avviarono le procedure per il riconoscimento ufficiale della santità di Domenico, promosso a 'fondatore' dell'Ordine. La solenne traslazione del corpo del futuro santo venne celebrata nell'estate del 1233, nella fase di maggior impatto, politico ed ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Leonardo
Giulio Prunai
Nacque a Siena nei primi anni del sec. XV da Bartolomeo di Niccolò, di famiglia patrizia appartenente al Monte dei Riformatori. Poco sappiamo dei suoi primi passi [...] interveniva invece presso Pio II per la canonizzazione di s. Caterina e nel 1466 presso Paolo II per promuovere la traslazione della salma della santa a Siena, ottenendo però dal pontefice soltanto una reliquia.
A questa sua attività si ricollega ...
Leggi Tutto
Antero, santo
Federico Fatti
Secondo il Liber pontificalis era di origine greca e suo padre si chiamava Romolo. Il suo nome potrebbe indicare una estrazione servile. A torto Eusebio, nel Chronicon e [...] della navata destra (cfr. il testo riportato nel Liber pontificalis [II, pp. 63-4]). Una precedente traslazione, evidentemente parziale, è indirettamente testimoniata da un altro documento epigrafico, una lastra marmorea collocata nell'atrio della ...
Leggi Tutto
CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] la storia del codice Traurino di Petronio, in Riv. di filol. e di istruz. classica, XLVIII (1920), pp. 35 ss., 39; P. Andreis, Traslazione di s. Giovanni vescovo di Traù..., V, in Arch. stor. per la Dalmazia, II (1927), 4, p. 45 n. 1; G. S[abalich ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] Spagna, dove lo ritroviamo nell'estate del 1513 a Barcellona, Tarragona e Valencia; in questo periodo, fu forse presente alla traslazione dei resti del padre dal convento di S. Francesco di Valladolid a quello di Las Cuevas di Siviglia. Nel febbraio ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] militare stretta dal pontefice con l'imperatore, il trasferimento non fu eseguito immediatamente.
I piani della traslazione e le discussioni sul decreto della giustificazione, che Carlo V guardava con sfavore perché compromettevano gli sforzi ...
Leggi Tutto
Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] dopo e fu celebrato con grandi onori. Il racconto delle sue gesta si conclude con la notizia della solenne traslazione della sua salma, posta in un sacello di bronzo, a Costantinopoli. L'episodio riportato dal Liber pontificalis rivela chiaramente ...
Leggi Tutto
traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.