DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] della Legendd maior, nn. 305 s., non fa il suo nome, che si trae invece dal Libellus de supplemento del Caffarini) la traslazione del capo, di s. Caterina da Roma a Siena, dove lo fece deporre in un tabernacolo dorato nella sacrestia del monastero di ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] IV traslò la sede episcopale da Forcona all'Aquila. Era una fase acuta della lotta tra il papa e gli Svevi. La traslazione della diocesi produsse l'effetto di avvicinare la nuova realtà cittadina alla parte guelfa. Il 10 agosto 1258 Manfredi, che già ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] autorità bizantine all'inizio del suo pontificato è forse all'origine di una delle prime azioni note di S., cioè la traslazione delle reliquie di papa Leone I dalla precedente sepoltura nel portico di S. Pietro ad un apposito oratorio nel transetto ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di Clemente IV, nel 1268, le spoglie di Beatrice furono trasferite ad Aix, anche se è probabile che l'effettiva traslazione sia stata rimandata fino a tutto il 1277. Di queste elaborate tombe dinastiche rimangono soltanto le teste mutile di Beatrice ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] di completezza al fatto che non si sa se la sezione relativa alla morte di S., insieme a un racconto di traslazione di sue reliquie a Nonantola alla metà del sec. VIII (Bibliotheca Hagiographica Latina [...], nrr. 7736-37), si possano caratterizzare ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] l'arcidiacono di Amalfi e più tardi vescovo di Aversa, Matteo di Garofialo il quale lasciò una descrizione della traslazione delle reliquie di s. Andrea ad Amalfi, dando particolare risalto alle iniziative del C. nella sua città natale; il ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] , cioè di soppressione del tempo e dello spazio, nella perpetuità dell’Impero. Ma accanto alla linea ideologica della traslazione e appropriazione magica di Roma nella Nova Roma – trasferimento del centro ideale del potere e anche del vertice della ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] , al freddo, agli sbandi e infine alla peste. Sostò a Trento dove ebbe modo di verificare e di difendere la traslazione a Bologna per l'ostiiità crescente delle popolazioni e la vicinanza dei riformati. Raccolse qui i segnali delle divisioni interne ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] Unfrido di Ravenna (1046-1051). Nell'ottobre del 1052 Gebhard si trovava a Ratisbona, quando Leone IX procedette alla traslazione delle reliquie del vescovo Wolfgang nella nuova cripta del monastero di St. Emmeram. Al seguito del papa giungevano di ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] anche quale organizzatore di feste come si legge nella sua Relazione della festa fatta alla Riccia, Roma 1633, per la solenne traslazione di una immagine della Madonna, e nella Relazione delle feste fatte in Roma per l'Elettione del Re de' Romani in ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.