DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] corte di Bruxelles solo il 3 ott. 1545; il 4 era già ricevuto da Carlo V e poté esporre la richiesta di traslazione, su cui trovò però l'imperatore irremovibile.
Da parte imperiale si minacciava addirittura un concilio nazionale, e il 10 ottobre, con ...
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MINA
Antonio D'AMATO
Mine subacquee (App. II, 11, p. 323). - Le m. ormeggiate (ad urtanti, ad antenna, a strappo, ecc.) si sono dimostrate facilmente dragabili con i normali sistemi di dragaggio meccanico [...] influenza da fondo.
Mine a pressione. - Il funzionamento è basato sul fatto che un natante in moto genera un'onda di traslazione, tanto più ampia quanto maggiore è la velocità del natante e il volume dell'opera viva (parte immersa dello scafo). Nel ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] è la descrizione che della stessa colonna fa Giovanni Scilitze: un passo fondamentale per la storia del monumento.
76 Sulla traslazione del palladio a Costantinopoli da parte di Costantino, cfr. Malal., Chron. 13,7,16-19, ed. Thurn: ὁ δὲ αὐτὸς ...
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DE ANDREIS, Paolo
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia probabilmente agli inizi del 1609, da Domenico e Caterina Vitturi, sposati il 4 febbr. 1608.
Nella seconda metà del sec. XVI la famiglia De [...] , con l'edizione di molti documenti e il testo originale dell'inedito Discorso delli confini di Traù di Domenico De Andreis. La Traslazione di s. Giovanni vescovo di Traùfattali 4 maggio l'anno 1681 fu edita da A. Bacotich nell'Arch. stor. per la ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] – di Gabriele D’Annunzio al volo di Loreto. Un interessamento che risale addirittura al 1899, quando visitò un dipinto della Traslazione della Santa Casa nella basilica romana di S. Maria in Cosmedin.
Del resto, fin dal 1912 la Società degli aviatori ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] and Charlemagne: Studies in Carolingian History and Literature, Ithaca, N.Y. 1959, pp. 178-97; F. Banfi, Prodromi della traslazione dell'Impero ai tempi di Adriano I (A proposito di un'iscrizione nel Codice Vaticano Palat. Lat. 833), "Studi Romani ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] di Costanzo II, colse con lucidità, in un opuscolo del 362, l’orazione Contro il cinico Eraclio, il significato della traslazione dalla basilica al mausoleo, notando con sarcasmo che l’imperatore non aveva fatto altro che preparare una tomba per sé e ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , Il papa Paolo III promotore e organizzatore del concilio di Trento, "Gregorianum", 26, 1945, pp. 22-64.
Id., Paolo III e la traslazione del concilio di Trento a Bologna nelle "Memorie" di Carlo V, "La Civiltà Cattolica", 97, 1946, nr. 2, pp. 429-42 ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] di ottobre del 902, l'intera cittadinanza si strinse, il 10 settembre, intorno al suo duca e al vescovo e partecipò alla traslazione delle reliquie di s. Severino che vi erano conservate in una chiesa del vico Missi, nella regione di Nido, mentre i ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] 'ambasceria di Federico Barbarossa, di cui faceva parte lo stesso Guitmanno, A. finì per riconoscere la validità della traslazione.
Per questa sua remissività il papa suscitò qualche scandalo in Germania e confermò il prestigio di Federico, come notò ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.