MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] già il 26 giugno 1546 aveva avanzato a Roma eguale proposta). L'assemblea, ascoltati i medici, sanzionò l'11 marzo la traslazione a Bologna e i padri conciliari partirono, tranne quelli fedeli agli Asburgo. Il Cervini entrò in Bologna il 22 marzo e ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] nel 1418, quando il 13 maggio Martino V gli affidò in amministrazione la diocesi di Lodi, vacante per la traslazione di Giacomo Arrigoni a Trieste e definitivamente conferitagli il 15 marzo 1419.
Le testimonianze sull'episcopato lodigiano del L ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] del secolo XIV. La breve cronaca, dedicata al vescovo di Castello Bonifacio Falier (1120-1133), racconta il rinvenimento e la traslazione da Chio a Venezia delle reliquie del martire Isidoro ucciso durante la persecuzione di Decio del 250-251. Nella ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] Roma il 2 aprile, poté informare il legato Cervini delle prime reazioni negative del pontefice e della Curia alla notizia della traslazione. L'auspicato allontanamento dal concilio non durò a lungo e già il 2 Imaggio i legati lo.informavano che Paolo ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] minacce contro i legati pronunciate da Carlo V, che già in passato si era più volte espresso contro ogni progetto di traslazione. Il 6 agosto il G. ripartì per Roma con nuove istruzioni che disegnavano un quadro della situazione del concilio ancora ...
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FRUGERIO
Paola Romagnoli
Non conosciamo le sue origini, la famiglia e l'eventuale carica ecclesiastica ricoperta prima della nomina vescovile; è forse da identificare con un certo Frogerio, primo priore [...] .
Il nome di F. rimane legato a uno degli avvenimenti più significativi della storia religiosa e culturale di Bologna: la traslazione delle reliquie dei martiri Vitale e Agricola dalla fatiscente chiesa di S. Vitale, presso il monastero di S. Stefano ...
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GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] . Nell'estate dello stesso anno compose alcuni carmi latini (conservati manoscritti nell'Archivio romano dell'Ordine) per la traslazione del beato Filippo Benizi a Todi e per la redazione delle nuove costituzioni servite.
Nel capitolo di Roma del ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] dare una fisionomia giuridica all'abbazia, e quindi di ultimare il rifacimento del monastero. Nel 1666 eseguì con grande solennità la traslazione dei corpi di s. Bertario martire, di s. Apollinare abate e di s. Vittore III papa, che si trovavano nel ...
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PARENTI, Giovanni
Filippo Sedda
– Le fonti non tramandano la data di nascita di Giovanni, frate minore e discepolo di s. Francesco, e non sono concordi sulla sua patria di origine: Tommaso da Eccleston [...] da parte di Tommaso da Celano (1228-29), l’inaugurazione della nuova basilica di Assisi dedicata al novello santo con la traslazione dei suoi resti mortali (25 maggio 1230). In quello stesso anno una rappresentanza di frati, con a capo lo stesso ...
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COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] al caparbio rifiuto del Dolfin (che pure era titolare della diocesi da ben nove anni), il Senato ne otteneva la traslazione. Così il suo successore, il duttile primicerio di S. Marco Francesco Bembo, accettava dal doge Steno l'investitura il 27 ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.