GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] di una nutrita biblioteca. Al G. si deve inoltre il restauro del monastero femminile di S. Nicolò di Udine, oltreché la traslazione, nel 1653, del corpo di s. Eugenio martire dalle catacombe romane al duomo udinese.
Nonostante il suo lungo impegno al ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] di Dio Don L. P. e memorie storiche intorno agli istituti di carità da lui fondati, Bergamo 1894 (1920, 1996); Id., Nella traslazione delle ossa del servo di Dio sac. L. P. dal cimitero di S. Giorgio alla cappella del suo istituto, Bergamo 1904; P ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] concesse che venisse commemorata, invece della data della morte del beato (titolo attribuitogli ab immemorabili), quella della traslazione (28 luglio).
La sua festa - per concessione pontificia - è celebrata a San Germano, nell'Ordine domenicano, e ...
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PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] M. Fatica, I-II, Napoli 1991-1996, ad ind.; G. Di Fiore, Il presunto avvelenamento del cardinal Tournon e la traslazione del suo cadavere da Macao a Roma, in Studi settecenteschi, IV (1998), pp. 9-43; Id., Strategie di evangelizzazione nell’Oriente ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] da Pasquale II l'annullamento di una decisione a favore di Cluny; decretò anche di festeggiare ogni anno il giorno della traslazione delle particelle della S. Croce a Parigi; mediò in una lite tra Luigi VI e il conte di Champagne.
Questa molteplicità ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] la situazione fosse tornata alla normalità, lo si vide alla fine di settembre, in occasione di un avvenimento eccezionale: la traslazione della salma di Paolo I da S. Paolo fuori le mura, dove era stata provvisoriamente inumata, a S. Pietro. Il ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] commemorativa.
Il D. da Roma si prendeva cura anche dei suoi luoghi d'origine. Tra il 1412 e il 1422 condusse la traslazione del convento di S. Dionigi da Enger, nel contado, alla chiesa parrocchiale di S. Giovanni a Herford e in questa occasione ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] di D., non sembra possibile privare di qualsiasi valore questa notizia. Sassi,.copiando Bosca, seguita ad attribuire la traslazione delle reliquie a Cosimo II.
Proprio la continuità del culto di D. è un'ulteriore conferma del fortissimo attaccamento ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] della residenza, ma scettico circa l'attuazione dei decreti di riforma. Quando, nel marzo del 1547, sorse il problema della traslazione del concilio a Bologna, gli abati non si opposero. Il D. partecipò ai lavori del concilio a Bologna dall'ottobre ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] canonizzazione, ma incaricò un legato, il cardinale prete Giovanni di S. Marco, di pubblicarla e di procedere alla traslazione. La canonizzazione dell'arcivescovo irlandese Malachia O'Morgair nel 1190 fu invece interamente effettuata da C. III a Roma ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.