PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] passaggio in città di autorità politiche e religiose o alla posa della prima pietra della basilica di S. Petronio e alla traslazione dell’arca di San Domenico in una nuova cappella. Assistette alla presa di potere di Giovanni I Bentivoglio e alla sua ...
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LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] delle reliquie di una serie di santi beneventani ricordate da Falcone. Il cronista descrive precisamente le modalità della solenne traslazione organizzata da L. il 15 maggio 1119 dei corpi dei santi Marziano, Doro, Potito, Prospero, Felice, Cervolo e ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] nell'ottobre 1578 era a Torino, insieme col card. C. Borromeo, per partecipare alle solenni celebrazioni che accompagnarono la traslazione della S. Sindone da Chambéry alla nuova capitale del Ducato sabaudo.
Divenuto abate di S. Giusto di Susa, nel ...
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FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] secolo, inizialmente a Pavia, in concomitanza con la redazione della sua vita ad opera di J. Gualla (1505), la traslazione del corpo dall'antica cattedrale nella nuova (1567) e l'ingresso nel martirologio romano (1578; festa il 26 ottobre); quindi ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] basilica della Stefania, dove furono collocate in tombe ad arcosolio fatte affrescare da G. con i ritratti dei vescovi. La traslazione è messa in sincronia dall'autore della biografia di G. con "gli ultimi tempi dell'imperatore Teofilo (ottobre 829 ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] di Rienzo, ibid., pp. 88-94; M. Antonelli, Vicende della dominaz. pontif. nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia dalla traslazione della S. Sede alla restaurazione dell'Albornoz, in Arch. della soc. rom. di storia Patria, XXVI(1903), pp. 288-306, 318 ...
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GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] Pio XI (Ricordi personali), Milano 1939, pp. 179-185; G. Siri, Commemoraz. di mons. Pulciano e mons. G. in occasione della traslazione delle salme, in Riv. diocesana genovese, 1965, pp. 193 ss.; A. Durante, Mons. Andrea Caron e un periodo critico di ...
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GIOVANNI da Lodi, santo
Stephan Freund
Nacque a Lodi intorno al 1040. Non esistono notizie sulla sua famiglia.
La sua biografia, condizionata dal contesto agiografico, racconta che egli ebbe una formazione [...] , a cura di C. Pierucci - A. Polverari, Roma 1972, ad ind.; D. Lodi, Vita di s. G. da L., Lodi 1614; A. Armanni, La traslazione del corpo di s. G., Perugia 1648; M. Sarti, La vita di s. G. di L. … tratta da un antichissimo codice, Jesi 1748; Id., De ...
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DOFERIO (Doferius, Dauferius)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1150 da una famiglia borghese di Caiazzo (Caserta), ma non si conoscono i nomi dei suoi genitori. Nella tradizione locale non esistono testimonianze [...] Cerri, Catalogus archiepiscoporum Barensium et Canusinorum, Bari 1611, p. 6; A. Beatillo, Historia della vita, morte, miracoli e traslazione del s. confessore di Christo Sabino vescovo di Canosa protettore della città di Bari, Napoli 1629, pp. 181 s ...
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BISANZIO
Alessandro Pratesi
Appartenente con molta probabilità al clero locale, fu elevato alla cattedra episcopale di Trani, primo arcivescovo di questo nome, intorno al 1063, dopo che Niccolò II aveva [...] certamente la canonizzazione era già avvenuta il 4 ott. 1142, allorché l'arcivescovo Bisanzio III provvide alla traslazione delle reliquie; il diacono Amando, futuro vescovo di Bisceglie, scrisse in quella occasione una Historia translationis sancti ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.