BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] documentazione. Una notizia presentata da uno strumento notarile rogato a Novara il 15 giugno 1424, in occasione della traslazione del capo del santo, e ripresa, forse indipendentemente., da altre fonti, peraltro sempre tarde, assegna alla morte di ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] aura di dissolutezza al punto che, nel 1867, un anonimo abitante di Albano chiedeva al papa di annullare la sua traslazione a quella diocesi ricordandone i "troppo noti precedenti" che a suo dire gli avrebbero impedito di "riprendere il Clero, e ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] 5 giugno 1267, durante il capitolo generale di Bologna, dopo più di due anni di preparativi, G. presiedette la solenne traslazione delle spoglie di s. Domenico nella nuova arca marmorea commissionata a Nicola Pisano, dove tuttora si conservano: tale ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] che, alla sua vista, i responsabili degli attacchi contro Bobbio si ravvedessero. Il sovrano concesse il permesso.
La data della traslazione non è riportata dai Miracula. Il mese e il giorno (partenza da Bobbio un 17 luglio, rientro a Pavia il 30 ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] sul soffitto della cripta di S. Calimero a Milano: ancora esistente, deve essere stata infatti completata prima della traslazione del corpo del santo, avvenuta il 28 maggio 1609.
Una lapide sulla parete di fondo della cappella della Circoncisione ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] a quo al 1277, indicherebbero anche, secondo quanto suggerito dal Maccarrone per quanto attiene alla validità e legittimità della traslazione compiuta dai pontefici, una derivazione del C. dalla opera di Tolomeo da Lucca (1308). La dipendenza di ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] e la costruzione di un monastero maschile in onore di Maria nell'isola di Barbana.
Il Dandolo attribuisce a E. anche la traslazione di una serie di reliquie ma le sue notizie appaiono o prive di fondamento come nel caso delle ss. Dorotea, Tecla ed ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] ), detto il Grechetto, e convinse quest'ultimo a chiedere clemenza per lui. Nello stesso giorno si espresse contro la traslazione del concilio, mentre il 1° ottobre asserì che un cambiamento di sede sarebbe stato accettabile solo dopo la definizione ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] processo di beatificazione nel 1726, di identificare in maniera certa le sue spoglie (ossa e ceneri) e procedere alla traslazione in una teca della chiesa, dove fu eseguita una ricostruzione in cera del corpo, entro cui vennero inseriti i frammenti ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] probabilmente segnati da una grave infermità. Lo si può pensare dagli accordi che furono presi per rendere possibile la traslazione di Wolfker di Erla dal vescovado di Passau alla cattedra aquileiese, con la contestuale promozione al vescovado di ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.