DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] febbr. 1807), impose al clero, in parte riluttante, il nuovo catechismo nazionale, appoggiò la riforma dell'anagrafe, la traslazione dei cimiteri, celebrò Te Deum per le vittorie militari dell'imperatore, operò di concerto colle autorità la riduzione ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] nuovo altare le reliquie dei santi Cristoforo, Biagio e Floriano e quindi, nel 1162, anno della sua morte, provvide alla traslazione di altre reliquie venerate, quelle di s. Gregorio, dalla chiesa omonima a quella di S. Michele. Egli consacrò inoltre ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] conclusiva delle trattative che dovevano porre fine alla guerra della Valtellina. Il Senato non si oppose neppure alla sua traslazione, avvenuta di lì a qualche mese, il 7 settembre, al vescovato di Vicenza; e questo, nonostante il parere negativo ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] a Qualalā. Nel 1626, ebbe sepoltura nella chiesa di S. Ignazio, in un ricco mausoleo costruito dalla pietà degli Agāu; la traslazione del corpo fu occasione per i cattolici etiopici di una manifestazione di forza.
Il D. ebbe certo, come dono naturale ...
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PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] per mano di eretici non sfuggì certo ai più ferventi cattolici orvietani che in primo luogo provvidero alla solenne traslazione della salma dalla periferica chiesa di S. Andrea alla cattedrale. Fu così compiuta quella elevatio corporis che di fatto ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] 1579, il papa ordinò che per tale data la cappella fosse terminata in modo da poter procedere ad una solenne traslazione. I lavori terminarono non senza difficoltà. Giunto quel giorno, il papa concesse indulgenze, ridusse il prezzo del pane, liberò ...
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BERTA, beata
Sofia Boesch Gajano
Badessa vallombrosana del monastero di S. Maria a Cavriglia, nacque con ogni probabilità all'inizio del secolo XII. Nessun elemento permette di precisare maggiormente [...] che promosse e promuove tuttora la celebrazione della festa di B. la prima domenica di agosto, anniversario della traslazione.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Laurenziana, pluteo XVIII, cod. 21: Hieronymi Radiolensis Opera, Liber quartus beatorum huius ...
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BOBOLENO (Bobuleno, Baboleno), santo
Alessandro Pratesi
Quarto abate di Bobbio, governò quel monastero verso la metà del sec. VII.
Nella Vita b. Columbani di Giona se ne ricorda il padre, il prete Winiocus, [...] un errore, essendo questo il giorno del transito di s. Colombano. Il 31 agosto si commemora invece nel monastero bobbiese la traslazione delle sue reliquie insieme con quelle di s. Colombano, s. Attala, s. Bertulfo e di altri santi monaci e monache ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] e più autorevoli - la prima sulla vita, la seconda sul culto del Cagnoli. Fu l'Albizi che nel 1346organizzò i festeggiamenti per la traslazione a Pisa di una reliquia del C. (5luglio); e già tra il 1344 e il 1345aveva commissionato a Taddeo Gaddi un ...
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DELLO STECCUTO, Onofrio
Franca Allegrezza
Nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. Sulla prima parte della sua vita non si sa nulla di preciso: non sappiamo se egli fosse fiorentino [...] agli abati fiorentini per invitarli a deporre l'obbedienza al D., prova però che questi non solo non aveva accettato la traslazione, ma aveva, anzi, seguitato a svolgere il proprio ufficio pastorale in Firenze.
Anche in seguito egli non volle recarsi ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.