BENVENUTO Scotivoli, santo
Zelina Zafarana
Nacque ad Ancona, non sappiamo in quale anno del sec. XIII. Il cognome Scotivoli non gli viene attribuito dalle fonti a lui contemporanee, ma compariva nell'iscrizione [...] sepolcrale ("S. Benvenutus de Scotivolis Anconitanus"), riportata dal Ferrari, andata però perduta, probabilmente in occasione della traslazione della salma compiuta nel 1590. Una notizia molto tarda lo dice figlio di un Giovanni giurisperito. Studiò ...
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GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] a cura di F. Nitti di Vito, ibid. 1911, nn. 14 pp. 27-29, 37 pp. 64 s.; P. Signoriello, Storia della vita, miracoli, traslazione e culto di s. Nicola, Napoli 1855, pp. 221-243; R. Cessi, Un vescovo pugliese del VI secolo, s. Sabino di Canosa, in Atti ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] degli anni 1285-90, conservato in copia quattrocentesca; altre, narrate nelle Legendae, avvennero il 10 giugno 1317 durante la traslazione delle sue reliquie in un'apposita cappella (tali reliquie sono conservate dal 1599 sotto l'altare maggiore di S ...
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ARMATI, Niccolò
Mario Pericoli
Originario di famiglia anagnina, "Nicolaus Armatus canonicus Rothomagen." fu eletto da Bonifacio VIII, con speciale riserva, alla sede vescovile di Todi il 24 apr. 1296 [...] ad opera del card. Matteo d'Acquasparta. Nel 1301 fu accordata anche una indulgenza di cinque anni per la nuova solenne traslazione, del 19 agosto, dei corpi delle sante Degna e Romana. Incarichi assai delicati l'A. assolse nel gennaio 1298, quando ...
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ANNONE, santo
Vittorio De Donato
Nato a Verona nel primo quarto del sec. VIII da nobile famiglia, divenne vescovo di quella città molto probabilmente tra la fine del 750 e l'inizio del 751, dopo essere [...] dopo il predecessore di A.); fu opera sua il ristabilire in grande onore il culto dei SS. Fermo e Rustico, la traslazione dei quali da Trieste ebbe luogo per suo interessamento (sulla tomba di questi due santi A. pose un preziosissimo velo serico ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] nelle sue opere; nella notte tra il 23 e il 24 maggio del 1233 assistette, con pochi altri, alla riesumazione e traslazione della salma del santo fondatore dell'Ordine. Spiccate doti diplomatiche lo misero in contatto con alcune tra le più eminenti ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] s. Domenico (1246-47), la nomina a vescovo di Orvieto (1250), la missione diplomatica e la morte in Oriente (1256), la traslazione della salma a Perugia (1257).
Tali notizie ci sono giunte per il tramite d'alcuni documenti - degli anni tra il 1251 e ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] prevalere quelle più ostili a ogni sia pur minimo cambiamento. Il G. fu a Trento un tenace rappresentante del partito della traslazione, e nel momento di massimo scontro tra il papa e Carlo V la possibilità si faceva concreta. Le pretese imperiali di ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] la sepoltura dei resti mortali di una fanciulla. Questo testo ha indotto in errore alcuni studiosi, i quali hanno attribuito la traslazione stessa al vescovo di Lucca Giovanni II (1023-56), anziché a Giovanni I (780-801). All'inventio è ispirata un ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] dal 1546, si era trovato più volte in contrasto con i prelati vicini a Carlo V e, dopo aver contribuito alla traslazione del concilio a Bologna, aveva ricevuto - nell'ottobre 1548 - esplicite offerte "ex parte regis in promovendo eum in pontificem ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.