EUSTASIO
Hubert Houben
La prima menzione di E. si trova in una carta del novembre 1082 (l'anno va probabilmente emendato in 1083), che, sicuramente non autentica nella forma in cui è conservata, potrebbe [...] , p. 294 F. Carabellese, L'Apulia ed il suo Comune nell'Alto Medio Evo, Bari 1905, pp. 323, 400; F. Nitti Vito, La traslazione delle reliquie di s. Nicola, in Japigia, VIII (1937), pp. 310-317; Id., La ripresa gregoriana di Bari (1087-1105) e i suoi ...
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Nacque, non sappiamo dove, intorno alla metà del sec. XI. I bollandisti, cui è dovuta l'edizione degli Atti, anonimi, della vita di B., non danno peraltro alcuna notizia cronologica circa i due manoscritti [...] chiesa di S. Maria e S. Giovanni a Carinola, sia precedente a Pasquale II sembrano di mostrare gli Atti della traslazione a Carinola delle spoglie di s. Martino (o Marzio) eremita del monte Massico, redatti - secondo una notizia preliminare - per ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] e filol., XXXV (1980), pp. 97-108; G. Odoardi, S. Francesco e la sua basilica. Frate E. e Gregorio IX nella traslazione del 1230, in Misc. franc., LXXXII (1982), pp. 116-137; A. M. Voci, Federico II imperatore e i mendicanti: privilegi papali ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] parere fu apprezzato e sollecitato dalla Repubblica, quando si trattava di ottenere da Roma la nomina o la traslazione di qualche prelato. Al nipote egli suggerì di intraprendere la carriera ecclesiastica; poi, divenuto cardinale camerlengo, chiamò ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] , che formano un sottogruppo, e quella dei m. inversi. Importanti sottogruppi del gruppo dei m. sono il gruppo delle traslazioni e il gruppo delle rotazioni (con centro in un punto prefissato).
Musica
Grado di celerità prescritto dall’autore o dall ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] , che però non riuscì a essere presente, a presiedere il capitolo generale che si tenne all'Aquila in occasione della traslazione del corpo di Bernardino da Siena nella nuova chiesa osservante a lui titolata.
Tra le questioni più urgenti vi era la ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] successivi alla morte di Gioacchino, avvenuta probabilmente nel 1202 in località San Martino di Canale, presso Cosenza. La traslazione a S. Giovanni in Fiore nel 1240 delle spoglie mortali di Gioacchino potrebbe far pensare che fossero in corso ...
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Uno dei sette scelti dalla comunità apostolica di Gerusalemme "per il servizio delle mense", ma che di fatto svolgevano opera di evangelisti, e solo successivamente identificati come diaconi; ha il titolo [...] (nella greca il 27); festa del ritrovamento delle reliquie, 2 agosto (la Chiesa greca celebra il 3 ag. la traslazione delle reliquie). Apocalisse di Stefano. - Apocalisse apocrifa, non pervenuta, che sarebbe stata in uso presso i Manichei, forse da ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] (p. 156), avrebbe scritto una Vita di s. Floriano, aggiungendovi il racconto del presunto rinvenimento del corpo e della sua traslazione. Ma di quest'opera non rimane che questa notizia.
Dopo il concilio di Pisa e le elezioni di Alessandro V e di ...
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Lucio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
L'episcopato di L. durò poco meno di otto mesi, secondo quanto afferma Eusebio di Cesarea: dall'estate del 253 al 5 marzo dell'anno successivo, data della [...] a Roskilde, in Danimarca, della cui chiesa cattedrale è attestata la titolatura a s. Lucio sin dal sec. XIII: il racconto di traslazione non ha però riferimenti cronologici.
Non è certo, ma non è stato escluso, che la commemorazione di L. al 4 marzo ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.