COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] a quo al 1277, indicherebbero anche, secondo quanto suggerito dal Maccarrone per quanto attiene alla validità e legittimità della traslazione compiuta dai pontefici, una derivazione del C. dalla opera di Tolomeo da Lucca (1308). La dipendenza di ...
Leggi Tutto
STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] , re di Ungheria (1077-1095). La descrizione degli avvenimenti che, secondo le leggende, si verificarono in occasione della sua traslazione e quindi la storia delle sue successive sepolture non sono del tutto chiarite, così come è molto discussa l ...
Leggi Tutto
ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] e la costruzione di un monastero maschile in onore di Maria nell'isola di Barbana.
Il Dandolo attribuisce a E. anche la traslazione di una serie di reliquie ma le sue notizie appaiono o prive di fondamento come nel caso delle ss. Dorotea, Tecla ed ...
Leggi Tutto
LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] ), detto il Grechetto, e convinse quest'ultimo a chiedere clemenza per lui. Nello stesso giorno si espresse contro la traslazione del concilio, mentre il 1° ottobre asserì che un cambiamento di sede sarebbe stato accettabile solo dopo la definizione ...
Leggi Tutto
GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] processo di beatificazione nel 1726, di identificare in maniera certa le sue spoglie (ossa e ceneri) e procedere alla traslazione in una teca della chiesa, dove fu eseguita una ricostruzione in cera del corpo, entro cui vennero inseriti i frammenti ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] probabilmente segnati da una grave infermità. Lo si può pensare dagli accordi che furono presi per rendere possibile la traslazione di Wolfker di Erla dal vescovado di Passau alla cattedra aquileiese, con la contestuale promozione al vescovado di ...
Leggi Tutto
PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] passaggio in città di autorità politiche e religiose o alla posa della prima pietra della basilica di S. Petronio e alla traslazione dell’arca di San Domenico in una nuova cappella. Assistette alla presa di potere di Giovanni I Bentivoglio e alla sua ...
Leggi Tutto
LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] delle reliquie di una serie di santi beneventani ricordate da Falcone. Il cronista descrive precisamente le modalità della solenne traslazione organizzata da L. il 15 maggio 1119 dei corpi dei santi Marziano, Doro, Potito, Prospero, Felice, Cervolo e ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] nell'ottobre 1578 era a Torino, insieme col card. C. Borromeo, per partecipare alle solenni celebrazioni che accompagnarono la traslazione della S. Sindone da Chambéry alla nuova capitale del Ducato sabaudo.
Divenuto abate di S. Giusto di Susa, nel ...
Leggi Tutto
FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] secolo, inizialmente a Pavia, in concomitanza con la redazione della sua vita ad opera di J. Gualla (1505), la traslazione del corpo dall'antica cattedrale nella nuova (1567) e l'ingresso nel martirologio romano (1578; festa il 26 ottobre); quindi ...
Leggi Tutto
traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.