Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] in Inghilterra una tradizione molto antica, in ogni caso anteriore al sec. 11°, quando una fonte normanna ricorda la traslazione delle spoglie del santo nella cattedrale di Canterbury, allora in ricostruzione.
La venerazione per l'arcivescovo A. è ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] avviarono le procedure per il riconoscimento ufficiale della santità di Domenico, promosso a 'fondatore' dell'Ordine. La solenne traslazione del corpo del futuro santo venne celebrata nell'estate del 1233, nella fase di maggior impatto, politico ed ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] chiesa venne sepolto.
Dopo varie vicissitudini, le sue reliquie sono ora conservate nella chiesa ascolana di S. Pietro Martire (cfr. Della traslazione del corpo del b. C. da F., in Il Rosario - Memorie domenicane, XXV[1908], pp. 408-13).
Già nel 1482 ...
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ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] " dell'imperatore, le prove di questi precedenti rapporti si riducono a ben poca cosa.
Nel 1236, in occasione della traslazione delle reliquie di s. Elisabetta di Turingia (v.) a Marburgo, Federico aveva effettivamente scritto una lunga lettera al ...
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Antero, santo
Federico Fatti
Secondo il Liber pontificalis era di origine greca e suo padre si chiamava Romolo. Il suo nome potrebbe indicare una estrazione servile. A torto Eusebio, nel Chronicon e [...] della navata destra (cfr. il testo riportato nel Liber pontificalis [II, pp. 63-4]). Una precedente traslazione, evidentemente parziale, è indirettamente testimoniata da un altro documento epigrafico, una lastra marmorea collocata nell'atrio della ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] Sopra l'urna è collocata una scultura semisdraiata che rappresenta il M. in abiti episcopali. L'iscrizione sottostante ricorda la traslazione della salma da Bologna a Roma.
Nel periodo in cui fu governatore di Roma, scrisse una breve opera giuridica ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] , rimane legata anche all’episodio del disseppellimento dei resti di Manfredi presso il ponte Valentino a Benevento e alla traslazione lungo le sponde del Liri, fuori dal regno: azione di evidente significato politico, consumata nei confronti del suo ...
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GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] , sentì la terra tremare. Fece allora scavare il terreno sottostante portando alla luce l'antica tomba del santo. La traslazione del corpo di s. Fidenzio, dopo qualche disavventura, si concluse presso la chiesa di Megliadino, nella quale il corpo ...
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GIRLANI, Arcangela (Arcangela da Trino)
Caterina Bruschi
È sconosciuto l'anno di nascita della G., battezzata con il nome di Eleonora, da ascriversi certamente alla seconda metà del XV secolo. I genitori [...] (autografo della G.); Roma, Arch. del postulatore dei carmelitani presso la Curia generalizia, III.28; III.29.5 (traslazione delle reliquie nel 1782); IV.59 (atti processo canonico per la conferma del culto immemorabile, in copia); fasc. sciolto ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] dall'opera sua può nascere. Tenne una vibrata predica nel 1267 in occasione del capitolo generale dell'Ordine, per la traslazione della spoglia di s. Domenico a Bologna. Tra gli ultimi documenti che possediamo si trova il suo testamento redatto il ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.