ARCIONI, Angelo Maria
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Di nobile famiglia, nacque a Parma nel 1606. Fratello di Andrea, abate prima del monastero parmense di S. Giovanni e poi, dal 1645 al 1647, di quello di Montecassino letterato [...] stesso del monastero di S. Giovanni, eseguì nel 1661, in occasione di un capitolo generale della Congregazione, la solenne traslazione di alcuni santi, che celebrò in un opuscolo edito nello stesso anno (Pompe festive per la solenne translazione di ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] Antonii de Priulis electionem, Venetiis 1618) e una per s. Nicolò di Bari, successivamente ripresa nella storia della traslazione del corpo del santo scritta dal monaco cassinese F. Olmo (Historia translationis corporis sancti Nicolai terris, marique ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] 1614), per la presa di La Rochelle (Firenze 1629), per la nascita di don Carlo Barberini (Firenze 1630), per la traslazione dell'immagine della Vergine dell'Impruneta a Firenze (Firenze 1633; Pisa 1649), in morte di Madama di Lorena (Firenze 1636 ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] nel primo sabato di maggio del 1779 (Napoli, presso V. Manfredi). Ancora in seguito nel 1791 e nel 1797 celebrò la traslazione del sangue del patrono nel sedile in cui era iscritta la sua famiglia.
Negli anni Ottanta apparvero svariati canti, odi ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] suoi spettatori. Nel 1770 fu pubblicato a Venezia un Proseguimento della storia di San Doimo che descrive in versi la traslazione a Spalato del corpo del santo spalatino. Piccolo labirinto poetico potrebbe dirsi un suo codice o canzoniere miscellaneo ...
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CIGNA SANTI, Vittorio Amedeo
Gianni Marocco
Poeta ed erudito torinese del quale si hanno scarse notizie biografiche.
Anche le date di nascita e morte sono incerte. Secondo alcune fonti, egli nacque [...] canzone anacreontica nei Poetici componimenti a mons. I. Della Chiesa;un capitolo e due sonetti nelle Poesie diverse per la traslazione del corpo di s. Teodoro. Dalla stagione 1754-55 fu il principale librettista del teatro Regio di Torino; nel 1777 ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] d'Isocrate filosofo. Il primo dell'onesta vita, il secondo del governo de'… regni, traslatati dal Lapino, ridotti a pia traslazione e dati in luce da Francesco Favilla.
Le versioni dell'Ad Demonicum e dell'Ad Nicoclem, realizzate dal L. già nel ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] che possa ricavarsi sulla condizione sociale dello scrittore è una determinazione negativa. A proposito della festa per la traslazione del corpo di s. Pietro Celestino, B. riferisce: "Gran festa ne fa facta, sacciate veramente; / Tucte le Arti ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] Rime nel ritorno da Roma dal prendere il cappello del card. C. V. A. delle Lanze, Torino 1748; Poesie diverse per la traslazione del corpo di s. Teodoro, ibid. 1748, Le auguste nozze di S.A.R. Vittorio Amedeo duca di Savoya con Ferdinanda Antonietta ...
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CHIAVELLI, Lagia
Pasquale Stoppelli
Lixa o Alicia, secondo Wadding; ma nota comunemente, e impropriamente, con il nome di Livia, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del XV. Non [...] Wadding, la moglie di lui, "Lixa sive Alicia", curò due anni dopo la morte, avvenuta a Venezia nel 1412, la traslazione qui della salma.
Sulla scorta di questa notizia deve correggersi il 1410, anno vulgato della morte della Chiavelli. La gentildonna ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.