orògene Area allungata della crosta terrestre compresa tra zone rigide (cratoni), caratterizzata da sollevamento e deformazioni plastiche con traslazione orizzontale di grandi corpi rocciosi e formazione [...] di pieghe e falde di ricoprimento, intenso metamorfismo regionale e magmatismo intrusivo ed effusivo ...
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sovrascorrimento In geologia, fenomeno tettonico che porta al distacco di ampi corpi rocciosi, costituiti da porzioni di rocce sedimentarie e/o di basamento (falde di ricoprimento) e alla loro traslazione, [...] anche su distanze significative, su altri terreni, tramite superfici suborizzontali ...
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raffinamento strutturale
Annibale Mottana
Risolvere una struttura cristallina significa determinare il numero e la posizione dei singoli atomi che costituiscono la sostanza in un piccolo volume geometricamente [...] definito (cella elementare) che si riproduce identico per traslazione nelle tre direzioni dello spazio parallele ai tre assi coordinati. Esistono metodi basati sulla diffrazione dei raggi X che consentono di tracciare mappe della densità elettronica ...
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Cristallografia
Ekhard K. H. Salje
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Concetti di simmetria: a) gruppi e reticoli; b) rappresentazioni irriducibili dei gruppi spaziali. 3. Diffrazione di radiazioni da [...] come quelli senario (per n = 6), ternario (n = 3) e binario (n = 2). Nel caso di un motivo che si ripete per traslazione (v. fig. 2) non possono esistere assi di ordine 5 o 7. La spiegazione geometrica è la seguente. Ammettiamo l'esistenza di un asse ...
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Geologia
Formazione stratiforme relativamente sottile.
La f. di detrito (o detrito di f.) è un accumulo di materiali rocciosi incoerenti che si forma al piede delle pareti rocciose.
La f. (o coltre) [...] presenta spesso culminazioni e depressioni. Lembi litoidi impigliati nella superficie di scorrimento e trascinati dalla f. nella sua traslazione prendono il nome di scaglie, lame o lembi di trascinamento. Porzioni litoidi staccate dalla f. e rimaste ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] sistema di falde di basamento e copertura formanti la Bassa Himalaya; 4) il main central thrust, che ha guidato la traslazione del sistema a falde dell'Alta Himalaya; 5) le ofioliti della sutura Indo-Zangbo; 6) la catena della Trans-Himalaya ...
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coordinata
coordinata [Dall'agg. coordinato] [ALG] Ciascuno di un insieme ordinato di numeri (coordinate) atto a individuare un punto su una retta, su un piano, su una superficie, nello spazio ordinario [...] : (a) trasformazioni di c. cartesiane nel piano: se i nuovi assi cartesiani O'(x'y') sono paralleli e concordi ai vecchi assi O(xy) (traslazione del sistema di riferimento) si hanno le relazioni: x=x'+a, y=y'+b, con le inverse x'=x-a, y'-b in cui a ...
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CORTESE, Emilio
Alfredo Iacobacci
Nacque ad Alessandria il 25 sett. 1856, da Francesco e da Anna Castelli. Dopo che il padre, generale medico, venne trasferito a Roma, si laureò in ingegneria civile [...] di interesse generale - come lo spostamento dei poli e l'orogenesi - e opuscoli su La ipotesi di Wegener sulla traslazione dei continenti (Firenze 1928) e Geosinclinali e isostasi (ibid. 1928).
Il suo primo lavoro, pubblicato assieme al più illustre ...
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Zeoliti
Giuseppe Bellussi
Roberto Millini
Nel 1756 il mineralogista svedese Alex F. Cronstedt, noto per aver scoperto il nichel, descriveva le particolari proprietà di un minerale proveniente dalla [...] essere descritta attraverso l'utilizzazione di unità finite o infinite, che si ripetono attraverso semplici operazioni di traslazione, rotazione o riflessione. Unità finite sono le unità secondarie di costruzione o SBU (Secondary building units) e ...
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spiaggia Settore costiero in parte emerso e in parte sommerso, costituito da materiali sciolti come sabbie e ghiaie, e compreso tra il limite superiore e il limite inferiore di azione delle onde, rispettivamente [...] zona dei frangenti (dove le onde frangono sulla cresta delle barre intertidali, dissipando gran parte della loro energia), zona di traslazione (dove le onde, modificate dopo la frangenza, si muovono ancora verso terra) e zona di battigia (dove l’onda ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.