ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] , strambotti, canzonette, capitoli. Di tanto lavoro, uscirono alle stampe, nel corso della sua vita, le seguenti opere: La traslazione del corpo di San Giovanni da Lodi vescovo di Gubbio,Perugia 1648; Della nobile e antica famiglia de' Capizucchi ...
Leggi Tutto
MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] , ha messo in relazione tale venerazione con le vicende che hanno coinvolto le terre istriane e dalmate nel Novecento. La traslazione del corpo da Capodistria a Venezia, nel 1949, e poi a Trieste nel 1954, salda emblematicamente la figura di questo ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] titolare di Zela, che chiese ed ottenne di mutare con quella arcivescovile di Cartagine il 29 maggio seguente. La traslazione comportò il suo inserimento nei ranghi della Curia romana con la nomina a segretario dei brevi ai principi, canonico della ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] conseguita). Così si spiega meglio come il 15 febbr. 1506 egli rappresentasse il papa a Klosterneuburg: nella solenne traslazione, alla presenza di Massimiliano, del corpo del santo margravio Leopoldo III di Babenberg. Secondo quanto scrive nell ...
Leggi Tutto
LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] e dispersione (le reliquie sono ancora conservate nella chiesa madre frattese, dedicata a S. Sossio). Sulla traslazione il L. pubblicò gli Acta inventionis sanctorum corporum Sosii diaconi ac martyris Misenatis, et Severini Noricorum apostoli ...
Leggi Tutto
ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] ; ma non pare che si movesse da Ferrara. Più tardi, nel 1548, fornirà invece la sua opinione all'imperatore sulla questione della traslazione del concilio da Trento a Bologna.
A Pavia l'A. iniziò le lezioni il 15 nov. 1546, ma, tormentato dalla gotta ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] nell'adunanza del 9 giugno, la recita di composizioni - e stampata nel 1726 la silloge che le raccoglie - celebranti la "traslazione" del "corpo" ritrovato "incorrotto". Un segnale avvalorante per l'inclusione tra i beati del 16 luglio 1761, quando è ...
Leggi Tutto
traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.