LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] nel 1418, quando il 13 maggio Martino V gli affidò in amministrazione la diocesi di Lodi, vacante per la traslazione di Giacomo Arrigoni a Trieste e definitivamente conferitagli il 15 marzo 1419.
Le testimonianze sull'episcopato lodigiano del L ...
Leggi Tutto
GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] minacce contro i legati pronunciate da Carlo V, che già in passato si era più volte espresso contro ogni progetto di traslazione. Il 6 agosto il G. ripartì per Roma con nuove istruzioni che disegnavano un quadro della situazione del concilio ancora ...
Leggi Tutto
MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] tramite la missione Tonello e la mediazione di don Giovanni Bosco si avviarono nuove trattative che portarono alla nomina o traslazione di 37 vescovi.
Consacrato vescovo il 31 dic. 1871, gli fu assegnata la sede di Fossano, vacante da vent'anni ...
Leggi Tutto
FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] al granduca Cosimo III e al figlio di lui, principe Ferdinando.
Rieletto vicario capitolare di Pistoia all'indomani della traslazione del vescovo Leone Strozzi all'arcidiocesi fiorentina (21 giugno 1700), il 24 genn. 1701 fu nominato, su proposta del ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] Giovanni Battista Campeggi dell'11 marzo 1547, scritta da Trento subito dopo che era stato approvato il decreto di traslazione (ibid.).
La fase bolognese del concilio lo vide presente solo saltuariamente; altri impegni lo trattenevano a Roma, come l ...
Leggi Tutto
MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] maggio 1345 (Gloria, II, 2, p. 24); cinque anni più tardi, il 15 febbr. 1350, assistette a Padova alla solenne traslazione delle spoglie di s. Antonio, cui presero parte anche il cardinal legato Guy de Montfort, il patriarca di Aquileia, Bertrando, e ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] dei duomo egli fu incaricato di comporre il Te Deum (ora smarrito), eseguito il 24 sett. 1628 durante la traslazione delle reliquie dei santi Ruperto e Vigilio; mentre il giorno successivo diresse l'imponente Messa solenne a cinquantratré voci e ...
Leggi Tutto
LUPO (Lupi), Mario
Gianni Fazzini
Nacque a Bergamo Alta il 14 marzo 1720, primogenito del conte Cesare e della contessa Marianna Roncalli; il 16 marzo fu battezzato nella parrocchia del Ss. Salvatore. [...] del Trivulzio. Venne poi una ripresa delle attività pubbliche: dal 4 all'8 sett. 1766 il L. curò la solenne traslazione dei corpi dei santi patroni Fermo, Rustico e del vescovo S. Procolo nell'altare della cattedrale, deliberata l'anno precedente ...
Leggi Tutto
DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] vide la luce a Torino nel 1867 (del Botta si interesserà sempre, e sarà l'anima del comitato che nel 1875 curerà la traslazione delle ceneri di lui da Parigi a Firenze). In quello stesso anno otteneva la croce dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro ...
Leggi Tutto
MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] . Il 16 aprile 1370, accanto a tre cardinali e ai vertici del Comune di Roma, assistette al ritrovamento e alla traslazione delle teste degli apostoli martiri Pietro e Paolo dalla cappella del Sancta Sanctorum all’altare maggiore della basilica di S ...
Leggi Tutto
traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.