GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] Cotta si recarono da Guglielmo VII marchese di Monferrato, allora signore di Milano, a chiedere una scorta per eseguire la traslazione al monastero di Chiaravalle, compiendo così la volontà di G. che aveva scelto di essere là sepolta. La richiesta di ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] di Fréjus per conto del fratello Urbano, il 14 ott. 1485 era stato investito dell'amministrazione di questo vescovato per traslazione da quello di Tolone e il successivo 3 novembre aveva ottenuto di surrogare il fratello defunto nell'ufficio di ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] interpreti sia sul piano politico, sia su quello strettamente religioso. Il 6 febbr. 1108 G. procedette alla solenne traslazione delle reliquie di s. Ansano dalla chiesa eretta a Dozana sul luogo presunto del martirio alla cattedrale della città ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] Rime nel ritorno da Roma dal prendere il cappello del card. C. V. A. delle Lanze, Torino 1748; Poesie diverse per la traslazione del corpo di s. Teodoro, ibid. 1748, Le auguste nozze di S.A.R. Vittorio Amedeo duca di Savoya con Ferdinanda Antonietta ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] in Vicenza si trova attestata solo dai primi di gennaio del 1349 fino al 1353 (in data 21 maggio presiedeva alla traslazione solenne del corpo del beato Bartolomeo da Vicenza), ma senza carattere di stabilità. Già da questo periodo infatti compaiono ...
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CHIAVELLI, Lagia
Pasquale Stoppelli
Lixa o Alicia, secondo Wadding; ma nota comunemente, e impropriamente, con il nome di Livia, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del XV. Non [...] Wadding, la moglie di lui, "Lixa sive Alicia", curò due anni dopo la morte, avvenuta a Venezia nel 1412, la traslazione qui della salma.
Sulla scorta di questa notizia deve correggersi il 1410, anno vulgato della morte della Chiavelli. La gentildonna ...
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BATTISTINI, Giacomo
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Nato verso il 1665, probabilmente nell'Italia settentrionale, lo si trova maestro di cappella e compositore attivo a Novara alla fine del sec. XVII. Non si hanno notizie della [...] ) nelle consuete solennità religiose e civili, si accentuò nel 1711 in occasione delle feste indette a Novara per la traslazione delle reliquie di s. Gaudenzio dalla cappella di S. Giorgio al luogo definitivo. Molti rinomati musicisti, fra cui A ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler)
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia francese, monaco benedettino del monastero d'Ainay presso Lione, fu nominato arcivescovo di Napoli da papa Clemente IV il 29 ott. 1266. [...] di cui gli arcivescovi della città avevano goduto al tempo dei Normanni. Il 30 apr. 1277 il re l'incaricò della traslazione delle ossa della defunta regina Beatrice, da Napoli ad Aix (in Provenza), perché fosse seppellita accanto al padre. Intorno al ...
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AQUILINI
Romualdo Sassi
Famiglia di pittori di Iesi che operarono in patria e fuori nei secc. XV-XVII. Capostipite di essa fu Andrea di Bartolo (143 5 circa- 1492), padre di Marcantonio, da cui nacque [...] . Agostino) a Fabriano, la pala d'altare ivi esistente. Anche Aquilino A., pittore, dimorò a Fabriano (Annibaldi).
Bibl.: G. Annibaldi, La traslazione di S. Romualdo e il suo culto nell'Esio, Jesi 1881, p. 37; G. Angelini Rota, Di un pittore iesino a ...
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DE ANDREIS, Paolo
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia probabilmente agli inizi del 1609, da Domenico e Caterina Vitturi, sposati il 4 febbr. 1608.
Nella seconda metà del sec. XVI la famiglia De [...] , con l'edizione di molti documenti e il testo originale dell'inedito Discorso delli confini di Traù di Domenico De Andreis. La Traslazione di s. Giovanni vescovo di Traùfattali 4 maggio l'anno 1681 fu edita da A. Bacotich nell'Arch. stor. per la ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.