FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] madre nella chiesa di S. Francesco a Barcellona, dove era pure la tomba del fratello Alfonso. In attesa della traslazione in Catalogna, voleva essere tumulato nella cattedrale di Siracusa, dedicata a S. Lucia, nella cui festività era nato. Pietro ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] 1988, p. 17).Questo, nonostante che il Pantaleoni avesse già pubblicato un'opera impegnativa come la Teoria della traslazione dei tributi.
Qualche soddisfazione dovette provenirgli, negli ultimi anni, dalla pubblicazione dei suoi scritti giovanili di ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] più importante è la prima, ove lo scrittore, respingendole accuse rivoltegli per aver male usato della "traslazione", definisce la metafora e la metonimia in termini parzialmente accettabili da una moderna concezione linguistica. Così, stabiliti ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] solennità col B., "prelato ordinario e signore di Giaveno", e questi intervenne il 24 luglio alle cerimonie della traslazione.
Negli ultimi anni si infittiscono le testimomanze relative alla destinazione del suo cospicuo patrimonio: il 4 sett. 1612 ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] le attenzioni furono ricambiate, perché in qualità di legato pontificio Pier Damiani procedette l’11 agosto del 1063 alla traslazione delle reliquie di Odilone a Souvigny e consacrò un altare dedicato al santo, e fu assai inusualmente incaricato dall ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] (1905), pp. 29-68 (solo doce.); M. Antonelli, Vicende della dominazione pontificia nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia dalla traslazione della sede alla restaurazione dell'A., in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XXV (1902), pp. 355-395; XXVI ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] , e dalla Curia, e il rafforzarsi del partito intransigente a Roma, decisero Paolo III, dapprima riluttante, alla traslazione (11 marzo 1547) del concilio a Bologna, scatenando le ire degli imperiali per il prevedibile maggiore assoggettamento del ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] intorno alla prosa barocca", in Studi secenteschi, XLV (2004), pp. 436-446; L. Avellini, Letteratura e città. Metafore di traslazione e Parnaso urbano fra Quattro e Seicento, Bologna 2005, pp. 248-270 (con ed. della lettera consolatoria a G.V ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] a lungo vacanti e di non aver colpito con sufficiente severità taluni abusi in materia di residenza e di traslazione di diocesi. C. VIII, pur riconoscendo la fondatezza delle critiche, rispose sottolineando come non sempre la situazione contingente ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] in transito per Ferrara in direzione di Trento; né gli arrise, nell'estate del 1546, la ventilata ipotesi di traslazione del concilio a Ferrara), dal momento che il controllo inquisitoriale era stato da lui sollecitato ed istigato.
Ormai E ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.