LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] (catal.), a cura di E. Castelnuovo - A. Peroni - S. Settis, Modena 1984; W. Montorsi, Riedificazione del duomo di Modena e traslazione dell'arca di s. Geminiano. Cronaca e miniature della prima età romanica, Modena 1984, pp. 124-141; F. Gandolfo, Il ...
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CANTELMO (Gantiaume), Berengario
Michel Hayez
Figlio di Giacomo, seguì il padre nel Regno di Sicilia, dove è ricordato per la prima volta nel 1269; il 7 maggio di quell'anno infatti re Carlo I d'Angiò, [...] in un documento del 7 luglio 1283.
Nominato siniscalco di Provenza, il 10 dic. 1283 assistette in questa veste alla traslazione di una reliquia di S. Maddalena. Probabilmente fu uno degli inquisitori reali incaricati di giudicare la condotta degli ...
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ARCIONI, Angelo Maria
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Di nobile famiglia, nacque a Parma nel 1606. Fratello di Andrea, abate prima del monastero parmense di S. Giovanni e poi, dal 1645 al 1647, di quello di Montecassino letterato [...] stesso del monastero di S. Giovanni, eseguì nel 1661, in occasione di un capitolo generale della Congregazione, la solenne traslazione di alcuni santi, che celebrò in un opuscolo edito nello stesso anno (Pompe festive per la solenne translazione di ...
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FRUGERIO
Paola Romagnoli
Non conosciamo le sue origini, la famiglia e l'eventuale carica ecclesiastica ricoperta prima della nomina vescovile; è forse da identificare con un certo Frogerio, primo priore [...] .
Il nome di F. rimane legato a uno degli avvenimenti più significativi della storia religiosa e culturale di Bologna: la traslazione delle reliquie dei martiri Vitale e Agricola dalla fatiscente chiesa di S. Vitale, presso il monastero di S. Stefano ...
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GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] . Nell'estate dello stesso anno compose alcuni carmi latini (conservati manoscritti nell'Archivio romano dell'Ordine) per la traslazione del beato Filippo Benizi a Todi e per la redazione delle nuove costituzioni servite.
Nel capitolo di Roma del ...
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GREGORI, Antonio (Antonio di Taddeo)
Lucia Casellato
Pittore e miniatore nato a Siena da "cittadinesca famiglia" nel 1583 (Ugurgieri Azzolini). Non abbiamo notizie della sua prima formazione artistica. [...] nella cosiddetta saletta del Capitano, le due lunette con La scena di torneo in piazza del Campo e con La traslazione della Madonna di Provenzano nella nuova chiesa, entrambe firmate. Intorno al 1633, questa volta però nella sala del Capitano, firmò ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] mal trattata" (Nuntiaturberichte, IX, p. 249). Fra il 1547 ed il 1548, mentre si dibatteva il problema del concilio e della sua traslazione, si adoperò perché non si arrivasse ad una insanabile rottura fra Carlo V ed il papa. La sua posizione si era ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] dare una fisionomia giuridica all'abbazia, e quindi di ultimare il rifacimento del monastero. Nel 1666 eseguì con grande solennità la traslazione dei corpi di s. Bertario martire, di s. Apollinare abate e di s. Vittore III papa, che si trovavano nel ...
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PARENTI, Giovanni
Filippo Sedda
– Le fonti non tramandano la data di nascita di Giovanni, frate minore e discepolo di s. Francesco, e non sono concordi sulla sua patria di origine: Tommaso da Eccleston [...] da parte di Tommaso da Celano (1228-29), l’inaugurazione della nuova basilica di Assisi dedicata al novello santo con la traslazione dei suoi resti mortali (25 maggio 1230). In quello stesso anno una rappresentanza di frati, con a capo lo stesso ...
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COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] al caparbio rifiuto del Dolfin (che pure era titolare della diocesi da ben nove anni), il Senato ne otteneva la traslazione. Così il suo successore, il duttile primicerio di S. Marco Francesco Bembo, accettava dal doge Steno l'investitura il 27 ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.