BAFILE, Andrea
Mariano Gabriele
Nacque a Bagno (L'Aquila) il 7 ott. 1878; dopo aver terminato gli studi secondari, entrò nel settembre 1896 all'Accademia navale di Livorno, da dove uscì guardiamarina [...] lo chiamò "mio fratello d'Abruzzo", ne ricordò il sacrificio in alcuni discorsi. Nel 1923 ebbe luogo, con solenni onoranze, la traslazione della salma del B. da Ca' Gamba (foci del Piave) a Bocca di Valle, in Abruzzo.
Fonti e Bibl.: Ministero della ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Sposalizio della Vergine iniziata da Andrea Sansovino e l’intera parte destra della stessa scena; la parte sinistra della Traslazione della Santa Casa a Loreto (quella destra è di Francesco da Sangallo); la probabile sbozzatura degli armigeri del ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] della Legendd maior, nn. 305 s., non fa il suo nome, che si trae invece dal Libellus de supplemento del Caffarini) la traslazione del capo, di s. Caterina da Roma a Siena, dove lo fece deporre in un tabernacolo dorato nella sacrestia del monastero di ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo
Nereo Vianello
Nacque a Padova il 16 ottobre 1691 da un ramo secondario della famiglia patrizia padovana, la Domus de Campo Sancti Petri, da Alvise Antonio e da Lucrezia Pappafava. [...] dei figli.
Il C. è anche autore di varie rime d'occasione, fra le quali si ricordano, a stampa, i sonetti per la traslazione al vescovado di Padova di G. F. Barbarigo (Padova 1726), in lode del principe Luigi Pio di Savoia (Padova 1732) e del conte ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] più che il corpus agiografico fu composto in ambiente non bretone, probabilmente di area francese e verosimilmente in seguito alla traslazione delle reliquie del santo a causa della minaccia normanna.
In realtà le poche notizie che si hanno su L. V ...
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CASONI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 15 genn. 1783 da Francesco e Laura Griselini. Autodidatta per la sua cultura storica e letteraria, ebbe invece come guida l'ingegner Giovin-Manocchi [...] contemporanea dominazione austriaca, si allargava a molti settori: i teatri, le iscrizioni funebri nelle chiese, i giochi, la traslazione dei resti 'di Sarpi.
Il suo attaccamento alla patria veneziana, più forse che una convinta adesione agli ideali ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] papa speciali benefici; il 28 marzo 1435 presiedette, insieme con Sancio de Heredia, castellano di Capizzi, alla traslazione delle reliquie stesse nella cattedrale di Messina (le reliquie, veneratissime, comprendevano una scheggia della s. Croce, un ...
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ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] e il suo successore Domenico. Nel 1581 s. Carlo Borromeo, visitatore apostolico nella diocesi di Brescia, ne promosse la traslazione nel duomo estivo (S. Pietro de Doni, la basilica che sarebbe stata innalzata dallo stesso A.); nel 1604, demolita ...
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BONAVENTURA
Giampaolo Tognetti
Se ne ignorano la famiglia e il cognome. Nacque verso il 1482, in località forse fra Bologna e Ferrara. Sarebbe entrato da giovane fra i minori conventuali, passato poi [...] ) e di trasferire la Chiesa in Sion. Il re di Francia, cui Venezia doveva tenersi stretta, sarebbe stato strumento di quella traslazione e della conversione dei Turchi.
In seguito a questa ribellione, fu catturato e portato in Castel Sant'Angelo il 7 ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] ) riconosce il pennello del F. nelle due grandi scene disposte ai lati del presbiterio, il Martirio e la Traslazione del corpo di s. Prisca. Chiarezza narrativa e severità nella composizione sono molto vicine alla maniera del Passignano, caratteri ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.