IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] che fu portato in Ascoli", citato da Baldinucci (IV, p. 325). A quest'anno risale il bassorilievo in bronzo raffigurante la Traslazione della S. Casa, collocato il 9 dic. 1633 al centro della facciata del palazzo municipale di Recanati, e, nel 1862 ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] - si colloca anche l'episodio, che una tradizione epigrafica locale fa risalire al giugno 1192, del rinvenimento e della traslazione da parte di G., nella cappella della Croce d'Ognissanti, delle reliquie dei martiri Teodoro e Marcello e di altri ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] su quest'ultima. Il 3 ott. 1605 Paolo V aveva ordinato ai canonici di S. Pietro di redigere una documentazione sulla traslazione dei corpi dei santi e delle reliquie e sugli altari e monumenti delle navate che stavano per essere demolite. Il G. ebbe ...
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PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] ne fissano la data di morte al 12 marzo (in coincidenza con quella di Gregorio Magno) oppure al 30 aprile (data della traslazione).
Una Vita inedita di Pietro è segnalata nei codici XXXIV (196) e XLVII (101) dell’Archivio Capitolare di Vercelli. Il ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] all'uopo restaurata, e dove venne trasferito il fonte battesimale marmoreo costruito per S. Vincenzo nel 1476: la cerimonia della traslazione, presente il C., avvenne il 14 giugno 1507.
Vi è incertezza sulla data di morte del C.; mentre alcune fonti ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] 1924lo Hofmeister ha pubblicato un Sermo de inventione sancti Cataldi confessoris, composto tra il 1094 e il 1174, che narra la traslazione delle reliquie del santo, da una chiesa posta fuori delle mura della città a quella tarantina di S. Biagio. A ...
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GOTIFREDO (Goffredo, Gotefredo)
Irene Scaravelli
Era figlio, probabilmente secondogenito dopo Tedaldo, di Adalberto Azzo di Canossa e di Ildegarda, nobildonna la cui casata rimane incerta poiché appare [...] donazioni fatte alla Chiesa bresciana da Adalberto Azzo a seguito dell'episodio, come se egli intendesse risarcire un danno; la traslazione, poi, solo di alcuni organi (appunto il braccio destro e il capo) e non del corpo intero indica che dovettero ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] di ottobre del 902, l'intera cittadinanza si strinse, il 10 settembre, intorno al suo duca e al vescovo e partecipò alla traslazione delle reliquie di s. Severino che vi erano conservate in una chiesa del vico Missi, nella regione di Nido, mentre i ...
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ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] e Tortona. Nel 1227 ebbe parte nella concordia stabilita tra i podestà di Ravenna e Ferrara.
In Imola, nel 1217, operò la traslazione delle reliquie di s. Cassiano martire nella cattedrale; nel 1226 fondò la chiesa di S. Maria della Carità e nel 1230 ...
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ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] da un'ambasceria di Federico Barbarossa, di cui faceva parte lo stesso Guitmanno, A. finì per riconoscere la validità della traslazione.
Per questa sua remissività A. suscitò qualche scandalo in Germania e confermò il prestigio di Federico, come notò ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.