LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] , che però non riuscì a essere presente, a presiedere il capitolo generale che si tenne all'Aquila in occasione della traslazione del corpo di Bernardino da Siena nella nuova chiesa osservante a lui titolata.
Tra le questioni più urgenti vi era la ...
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Uno dei sette scelti dalla comunità apostolica di Gerusalemme "per il servizio delle mense", ma che di fatto svolgevano opera di evangelisti, e solo successivamente identificati come diaconi; ha il titolo [...] (nella greca il 27); festa del ritrovamento delle reliquie, 2 agosto (la Chiesa greca celebra il 3 ag. la traslazione delle reliquie). Apocalisse di Stefano. - Apocalisse apocrifa, non pervenuta, che sarebbe stata in uso presso i Manichei, forse da ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] (p. 156), avrebbe scritto una Vita di s. Floriano, aggiungendovi il racconto del presunto rinvenimento del corpo e della sua traslazione. Ma di quest'opera non rimane che questa notizia.
Dopo il concilio di Pisa e le elezioni di Alessandro V e di ...
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Lucio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
L'episcopato di L. durò poco meno di otto mesi, secondo quanto afferma Eusebio di Cesarea: dall'estate del 253 al 5 marzo dell'anno successivo, data della [...] a Roskilde, in Danimarca, della cui chiesa cattedrale è attestata la titolatura a s. Lucio sin dal sec. XIII: il racconto di traslazione non ha però riferimenti cronologici.
Non è certo, ma non è stato escluso, che la commemorazione di L. al 4 marzo ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] milanese rimasto a Genova durante il periodo longobardo. La notizia non è sicura: forse si trattò piuttosto di una traslazione (cfr. Storia di Milano, III, pp. 61 s.). In un ritmo latino, probabilmente composto nello stesso periodo, si narra ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] Antonii de Priulis electionem, Venetiis 1618) e una per s. Nicolò di Bari, successivamente ripresa nella storia della traslazione del corpo del santo scritta dal monaco cassinese F. Olmo (Historia translationis corporis sancti Nicolai terris, marique ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] 1614), per la presa di La Rochelle (Firenze 1629), per la nascita di don Carlo Barberini (Firenze 1630), per la traslazione dell'immagine della Vergine dell'Impruneta a Firenze (Firenze 1633; Pisa 1649), in morte di Madama di Lorena (Firenze 1636 ...
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Cairoli Bono, Adelaide
Patriota (Milano 1806 - Pavia 1871). Figlia del conte Benedetto Bono e di Francesca Pizzi, rimase orfana del padre ancora bambina e fu a lungo educata in convento. Di salute malferma, [...] 1860 dopo essersi distinto nell’impresa siciliana e aver partecipato alla marcia di risalita della penisola. Durante la traslazione della sua salma da Napoli a Pavia, le numerose cerimonie pubbliche che si susseguirono nella penisola testimoniano la ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] degli affari. Particolarmente lodato fu il panegirico che pronunciò in latino nel refettorio del convento domenicano in occasione della traslazione della salma di s. Antonino il 9 maggio 1589.
Dobbiamo al B. una versione latina dell'opera di Girolamo ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] nel primo sabato di maggio del 1779 (Napoli, presso V. Manfredi). Ancora in seguito nel 1791 e nel 1797 celebrò la traslazione del sangue del patrono nel sedile in cui era iscritta la sua famiglia.
Negli anni Ottanta apparvero svariati canti, odi ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.