BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] solennità col B., "prelato ordinario e signore di Giaveno", e questi intervenne il 24 luglio alle cerimonie della traslazione.
Negli ultimi anni si infittiscono le testimomanze relative alla destinazione del suo cospicuo patrimonio: il 4 sett. 1612 ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] le attenzioni furono ricambiate, perché in qualità di legato pontificio Pier Damiani procedette l’11 agosto del 1063 alla traslazione delle reliquie di Odilone a Souvigny e consacrò un altare dedicato al santo, e fu assai inusualmente incaricato dall ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] (1905), pp. 29-68 (solo doce.); M. Antonelli, Vicende della dominazione pontificia nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia dalla traslazione della sede alla restaurazione dell'A., in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XXV (1902), pp. 355-395; XXVI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] Id., Le opere economiche, cit., 3° vol., Principi di economia finanziaria, 1937, pp. 39-40).
Più in generale, la traslazione di un’imposta è esplicitamente concepita da Barone come una questione di EEG dinamico (pp. 271-73).
In prima approssimazione ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] intorno alla prosa barocca", in Studi secenteschi, XLV (2004), pp. 436-446; L. Avellini, Letteratura e città. Metafore di traslazione e Parnaso urbano fra Quattro e Seicento, Bologna 2005, pp. 248-270 (con ed. della lettera consolatoria a G.V ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] a lungo vacanti e di non aver colpito con sufficiente severità taluni abusi in materia di residenza e di traslazione di diocesi. C. VIII, pur riconoscendo la fondatezza delle critiche, rispose sottolineando come non sempre la situazione contingente ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] della testa di s. Andrea, portata a Roma dal fuggiasco despota di Morea, Tommaso Paleologo, nel marzo 1461. La traslazione della reliquia, avente un grande valore simbolico in quanto rappresentava la finale riunione a Roma dei due apostoli fratelli ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] (Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, II, nr. 4148) che ha come motivo conduttore la vicenda della traslazione. Si ricorda dapprima la sua deposizione nell'atrio della basilica petrina: L. è denominato "ianitor arcis", custode cioè ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] in transito per Ferrara in direzione di Trento; né gli arrise, nell'estate del 1546, la ventilata ipotesi di traslazione del concilio a Ferrara), dal momento che il controllo inquisitoriale era stato da lui sollecitato ed istigato.
Ormai E ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] al Papato del suo tempo (Arnaldi, 1956).
Quanto alla liturgia, numerosi martirologi ne ricordano la festività, talvolta legata alla traslazione di reliquie. Per la storia del culto e dell'iconografia di G. si rimanda ancora a Enc. dei papi, I ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.