GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] nell'adunanza del 9 giugno, la recita di composizioni - e stampata nel 1726 la silloge che le raccoglie - celebranti la "traslazione" del "corpo" ritrovato "incorrotto". Un segnale avvalorante per l'inclusione tra i beati del 16 luglio 1761, quando è ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] suo familiare Luca Borgo); altre erano di edificazione, di natura teologico-filosofica e agiografica, come gli scritti preparatori alla traslazione delle ossa di s. Eusebio (una VitaS.Eusebii, stampata Milano 1581, fu composta pochi giorni dopo il ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] / Pontianus Eutychianus Anteros Numidianus / Fabianus Gaius Laudiceus Iulianus / Eusebius Miltiades Polycarpus Optatus"). Una traslazione, evidentemente parziale, delle spoglie di D., è indirettamente testimoniata da un documento epigrafico, una ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] diritto di eleggere il re, e in tal modo egli era già "in imperatorem electus", tuttavia lo collegava alla dottrina della traslazione e sottolineava la sua facoltà di verificare la dignità e l'idoneità del candidato - com'era necessario per qualsiasi ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] di gioachimismo; tra l'estate e l'autunno 1260 era ancora in Umbria, ove il 3 ottobre assistette in Assisi alla traslazione del corpo di S. Chiara; e a Parigi si trovava nell'inverno del 1260-61).
Giovanni venne convocato dinanzi al ministro ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] del paesaggio circostante. La sala centrale, rotonda, è coperta da una cupola, portando al culmine la traslazione delle forme templari antiche nell’architettura civile. L’eccezionalità dell’edificio non sfuggì ai contemporanei e Giambattista Maganza ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] linguaggio, mai occasionali, ma dettati dall'economia del sistema stesso. Così, allorché tende a ridurre l'area della traslazione metaforica degli oggetti del discorso, è guidato da un simile criterio di economia (espressiva e fruitiva): la metafora ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] madre nella chiesa di S. Francesco a Barcellona, dove era pure la tomba del fratello Alfonso. In attesa della traslazione in Catalogna, voleva essere tumulato nella cattedrale di Siracusa, dedicata a S. Lucia, nella cui festività era nato. Pietro ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] 1988, p. 17).Questo, nonostante che il Pantaleoni avesse già pubblicato un'opera impegnativa come la Teoria della traslazione dei tributi.
Qualche soddisfazione dovette provenirgli, negli ultimi anni, dalla pubblicazione dei suoi scritti giovanili di ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] più importante è la prima, ove lo scrittore, respingendole accuse rivoltegli per aver male usato della "traslazione", definisce la metafora e la metonimia in termini parzialmente accettabili da una moderna concezione linguistica. Così, stabiliti ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.