BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] conseguita). Così si spiega meglio come il 15 febbr. 1506 egli rappresentasse il papa a Klosterneuburg: nella solenne traslazione, alla presenza di Massimiliano, del corpo del santo margravio Leopoldo III di Babenberg. Secondo quanto scrive nell ...
Leggi Tutto
IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] rimandato nella speranza di coinvolgere nell'iniziativa qualche altro vescovo della regione, quando gli giunse notizia della sua traslazione alla sede episcopale di Pistoia e Prato, vacante per la morte del sopra menzionato mons. Alamanni. Certo ...
Leggi Tutto
CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] parte alta della navata centrale della stessa chiesa con la Morte di s. Servolo (non sua, ma di G. Odazzi, è invece la Traslazione del corpo di s. Clemente che fa parte dello stesso ciclo e che gli era attribuita dal Noack sulla base di un'altra ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] Affidò ai cisterciensi lucani la chiesetta di S. Gennaro sulla collina del Vomero (1712), luogo legato alla memoria della traslazione delle reliquie del santo patrono. Inaugurò la chiesa di S. Maria della Colonna, annessa al conservatorio dei poveri ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] , che il 24 giugno procedette all'elezione di Bernardo, già arciprete di Pavia e allora vescovo di Faenza, la cui traslazione fu approvata da Innocenzo III il successivo 8 agosto. Sorse ben presto un vivace culto locale, che si espanse anche al ...
Leggi Tutto
BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] atmosferica, è il Ciclo di s. Orsola al Museo civico; le opere di Karlstein devono essere successive al 1355, data della traslazione da Treviri a Karlstein delle reliquie di s. Palmazio, la cui figura appare nel trittico; infine la più tarda tra le ...
Leggi Tutto
CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] ed avvenimenti insino al tempo di Cristo signor nostro compresi"; nel secondo (1641) "in quattro libri si discorre della vita, traslazione, miracoli ed altre pertinenze della gloriosa S. Agata, a cui per fine s'intesse una varia ghirlanda di poetici ...
Leggi Tutto
PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] il Bavaro.
Il regno di Pietro si concluse con la sua morte nel 1342, a Calascibetta, e con la traslazione delle spoglie nella cattedrale di Palermo.
Erede della Corona rimaneva il figlio minore Ludovico, sotto la tutela della madre Elisabetta ...
Leggi Tutto
GEBEARDO
**
Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] della sua morte, oltre che da una lapide seicentesca (edita in Federici, p. 365), posta in occasione della traslazione dei suoi resti e riproducente un'epigrafe precedente ormai illeggibile, è riportato anche nel Liber anniversariorum del monastero ...
Leggi Tutto
LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] "guelfa" e antiezzeliniana, tanto da portare alla sua beatificazione. La festa fu stabilita al 14 marzo, anniversario della traslazione dei suoi resti.
Fonti e Bibl.: Rolandinus Patavinus, Cronica in factis et circa facta Marchiae Trivixanae, a cura ...
Leggi Tutto
traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.