DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] vide la luce a Torino nel 1867 (del Botta si interesserà sempre, e sarà l'anima del comitato che nel 1875 curerà la traslazione delle ceneri di lui da Parigi a Firenze). In quello stesso anno otteneva la croce dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] .
Questi anni senesi furono anche pieni di attività letteraria: nel 1430, dopo la settimana santa, quando ebbe luogo la traslazione delle reliquie di s. Monica da Ostia a Roma, scrisse un sermone, poi attribuito allo stesso papa Martino V, sotto ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] a Qualalā. Nel 1626, ebbe sepoltura nella chiesa di S. Ignazio, in un ricco mausoleo costruito dalla pietà degli Agāu; la traslazione del corpo fu occasione per i cattolici etiopici di una manifestazione di forza.
Il D. ebbe certo, come dono naturale ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] accoglienza; vi ritornò in altre due occasioni: nel febbraio del 1350, per compiere il 15 di quel mese la solenne traslazione del corpo di s. Antonio nella cappella attuale, e il 10 maggio dello stesso anno, per tenervi un concilio, che discusse ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] , Deposizione (non datate ma verosimilmente appartenenti a questi stessi anni). A questi fogli sono da aggiungere due storie della traslazione della casa di Loreto, in due fogli incisi da Filippo Tomassoni.
A Roma fu commissionata al C. (1570 ...
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PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] per mano di eretici non sfuggì certo ai più ferventi cattolici orvietani che in primo luogo provvidero alla solenne traslazione della salma dalla periferica chiesa di S. Andrea alla cattedrale. Fu così compiuta quella elevatio corporis che di fatto ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] 1579, il papa ordinò che per tale data la cappella fosse terminata in modo da poter procedere ad una solenne traslazione. I lavori terminarono non senza difficoltà. Giunto quel giorno, il papa concesse indulgenze, ridusse il prezzo del pane, liberò ...
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] a divenirne l'interprete pratico giuridico. Nella città e nel contado, infatti, si svolge un interessante movimento di traslazione della ricchezza e tale fervore di mercato dovette anche promuovere quella stessa immigrazione di clerici vagantes, che ...
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Elisabetta di Turingia, santa
Giulia Barone
E., figlia di Andrea II di Ungheria e di sua moglie Gertrude di Andechs-Merania, nacque nel 1207. A soli quattro anni venne fidanzata al figlio del langravio [...] del marito. Gregorio IX procedette rapidamente alla canonizzazione (1235), cui seguì ‒ il 1o maggio 1236 ‒ la solenne traslazione delle reliquie nella nuova chiesa di Marburgo a lei intitolata. Alla grandiosa cerimonia partecipò Federico II, legato ...
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BERTA, beata
Sofia Boesch Gajano
Badessa vallombrosana del monastero di S. Maria a Cavriglia, nacque con ogni probabilità all'inizio del secolo XII. Nessun elemento permette di precisare maggiormente [...] che promosse e promuove tuttora la celebrazione della festa di B. la prima domenica di agosto, anniversario della traslazione.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Laurenziana, pluteo XVIII, cod. 21: Hieronymi Radiolensis Opera, Liber quartus beatorum huius ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.