OXFORD
M.A. San Mauro
(lat. Oxnaforda, Oxenford, Oxinefordia, Oxonia)
Città dell'Inghilterra meridionale, od. capoluogo dell'Oxfordshire, nelle Midlands sudorientali, situata nella valle superiore del [...] e il passaggio sotto il transetto sud, sia il coro rettilineo con navate, iniziato nel 1165-1170 ca. e ultimato per la traslazione delle reliquie della santa nel 1180; di poco posteriori sono l'incrocio e i transetti, del 1180 ca., e il completamento ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] Isidoro, che era stato il riformatore della Chiesa visigota; la dedicazione ebbe luogo il 21 dicembre 1063 proprio in occasione della traslazione.Scomparsa la chiesa voluta da Ferdinando I e Sancia, si è conservato il Panteón de los Reyes, l'edificio ...
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WURZBURG
N.M. Zchomelidse
WÜRZBURG (Uburzisburg, Wirteburch nei docc. medievali)
Città della Germania, in Franconia (Baviera).Il primo insediamento deve porsi già all'epoca dei 'campi di urne'; all'epoca [...] il monastero entrò in concorrenza con il duomo del Salvatore sulla riva destra del Meno. Solo nel 986, con la traslazione delle ossa del fondatore del monastero (Bendel, 1912, p. XXI), dichiarato santo, iniziò un nuovo periodo di sviluppo per la ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] costituita dal sepolcro del cardinale Riccardo Petroni nel duomo di Siena, già in opera il 13 marzo 1317, al momento della traslazione delle spoglie del prelato senese da Genova, dove aveva cessato di vivere nel 1313 (Carli, 1979, pp. 57-58). Più di ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] in cui non esistevano né le reliquie del santo, né una confessio con brandea. Durante i secc. 8° e 9°, in seguito alla traslazione delle reliquie di santi e martiri nelle chiese sotto gli altari, l'uso del b., come testimonia ancora il Lib. Pont. (II ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] 13, 1935, pp. 33-37, 76-84, 131-195; 14, 1936, pp. 112-117; G. Pelagatti, Il S. Cingolo mariano in Prato fino alla traslazione del 1395, Prato 1937; G. Agnello, Il castello svevo di Prato, RINASA, n.s., 3, 1954, pp. 147-227; G. Marchini, Il Duomo di ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] amata, le fece costruire una nuova sepoltura di bellezza e qualità senza paragoni nella produzione portoghese del tempo. La traslazione avvenne nel 1361 ed è questa, approssimativamente, la data del monumento; nello stesso tempo il re commissionò la ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] terminale del d. (funzioni ausiliarie), come la cancellazione totale o parziale, la ripetizione di uno o più elementi, la traslazione e il ribaltamento di immagini, le variazioni di scala, in aumento o in diminuzione.
L'immissione dei dati grafici ha ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] più prestigiose - e più a lungo mantenutesi tali nel tempo - avvennero nell'ambito di complessi abbaziali. La traslazione delle reliquie, il conseguente svilupparsi di una liturgia legata alla loro venerazione, le riforme monastiche furono tutti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] del VI sec.; Canosa, Alto Medioevo; Lucca, inizi VIII sec.; Vercelli, X-XI sec.); esso può essere talvolta indotto dalla traslazione della sede episcopale a seguito di riassetti territoriali: il ritardo con cui ciò può avvenire rispetto all’effettivo ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.